Buona sera carissimi, finalmente ho deciso
di dedicarmi alla Recensione di Absence e sono molto
contenta di ciò.
Ho terminato questa lettura più di una
settimana fa e nel frattempo ho letto altri tre libri ma non so perché non
riuscivo a decidermi a buttare per iscritto quello che provavo.
Si
tratta sicuramente di un romanzo dalle tematiche forti e interessanti e, forse, proprio
perché mi ha fatto riflettere molto ho dovuto prendermi un po’ di tempo per
fare ordine nella mia testa.
Faith, Jared, Christabel e Scott hanno una
cosa in comune: sono invisibili! Nello stesso momento dello stesso giorno hanno
smesso di esistere.
Ogni riferimento alla loro esistenza è
scomparso: le loro cose, gli account sul web, i ricordi che li riguardano e il
loro stesso corpo.
Sono diventati invisibili e inesistenti per
le persone che li circondano.
Questi quattro ragazzi seguendo percorsi
differenti si ritroveranno a formare una squadra e a partecipare
involontariamente a un gioco subdolo e crudele, tutto per ritrovare se stessi.
Attraverso gli occhi di Faith seguiremo la loro assurda avventura alla ricerca di risposte ma il gioco non è semplice, loro quattro non sono gli unici partecipanti e la guerra tra bande inizia senza ritegno.
Attraverso gli occhi di Faith seguiremo la loro assurda avventura alla ricerca di risposte ma il gioco non è semplice, loro quattro non sono gli unici partecipanti e la guerra tra bande inizia senza ritegno.
Tra lotte, fughe e viaggi in paesi ai
confini del mondo Faith ci racconterà della
disperazione che attanaglia i loro cuori, ci mostrerà come appare la società che ci circonda e come è terribile sentirsi così invisibili.
disperazione che attanaglia i loro cuori, ci mostrerà come appare la società che ci circonda e come è terribile sentirsi così invisibili.
La
storia narrata da Chiara Panzuti è una storia tosta, tra le righe possiamo
cogliere una riflessione importante nei confronti di una società sprofondata
nel vuoto, la gente immersa fino al collo nei social network bisognosa di
apparire costantemente ma in realtà invisibile agli occhi di chi le è veramente
vicino.
Affoghiamo nella cultura dell’apparenza,
del mostrare a ogni costo ma alla fin fine non siamo realmente collegati perché
non è importante quanti amici si hanno su Facebook ma quanti se ne hanno
effettivamente nella vita vera.
Ci si nasconde costantemente dietro a un Avatar
senza vivere veramente o si cerca di riempiere senza motivo qualsiasi momento
di pausa.
Sempre presi e mai liberi di pensare, di
lasciare che la mente vaghi.
Anche le cose belle ci passano davanti
senza che ce ne rendiamo conto perché ci preoccupiamo di fotografare un
paesaggio piuttosto che assaporarlo o ci prodighiamo a filmare nostro figlio
invece di guardarlo con i nostri occhi.
Absence
è un romanzo dalle tematiche forti, traccia una linea netta e fa riflettere
moltissimo.
Nonostante
questo non è per nulla noioso, anzi!
La
storia ha un ritmo serrato e gli eventi si susseguono lasciando il lettore
senza fiato,
ho fatto molta fatica a sospendere la lettura perché alla fine di ogni capitolo
volevo sapere cosa accadeva nel successivo.
I
personaggi sono molto belli e ben caratterizzati, ognuno ha le sue
particolarità e nonostante la narrazione sia attraverso il POV di Faith capiamo
perfettamente le emozioni di tutti.
Rifiuto,
rabbia, dolore, odio e sofferenza sgorgano da questi ragazzi come lava, hanno
perso tutto ma, cosa ancor più grave, stanno perdendo se stessi.
Essere invisibili non è solo una questione
fisica ma anche psicologica perché nulla è più doloroso dell’indifferenza e in
questo caso è forzata e crudele.
Ho apprezzato moltissimo il prologo e l’epilogo
diviso nei quattro POV, bellissimo e davvero originale.
Ovviamente essendo il primo libro di una
serie i punti irrisolti o in sospeso sono moltissimi ma credo che troveremo le
soluzioni dei prossimi capitoli.
Che dire?! Un romanzo fantasy audace e adrenalinico, profondo e coinvolgente, si
legge tutto d’un fiato e lascia sorpresi e desiderosi del seguito più di ogni
altra cosa.
Consigliassimo!
Valutazione
La trilogia di
Absence è così composta:
Il gioco dei
Quattro
L’altro volto del
cielo
La memoria che
resta
AUTRICE:
Nasce
nel 1988 a Milano, città in cui attualmente vive. Diplomata in studi classici,
ha frequentato un corso di Illustrazione e Animazione Multimediale presso
l’Istituto Europeo di Design. Coltiva la passione per la scrittura da quando è
piccola. Il gioco dei quattro è il primo volume della trilogia di Absence.
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