Titolo: Freddo
come la pietra § Autrice: Jennifer
L. Armentrout § Pagine: 410
Casa editrice: Harper
Collins § Genere: Fantasy,
Young/Adult
Layla
Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per
una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano
andare peggio di così.
Il
suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits,
a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in
grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di
poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta,
comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare
a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come
nessun altro.
Ma
talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di
Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le
era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con
notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per
ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto
di quanto Layla è disposta a pagare.
Buongiorno
cari lettori, oggi vi parlo di Freddo come la pietra,
secondo volume della trilogia The dark
elements scritta dalla prolifica Armentrout.
Ho
letto questo libro in compagnia del mio fidato GdL dedicato alle serie fantasy
e devo dire che è stata una lettura così travolgente che non sono riuscita a
rispettare le tappe programmate, l’ho finito in pochi giorni e ora, finalmente
potrò proseguire con il terzo e ultimo volume (cercando di fare la brava e
rispettare i tempi del gruppo!).
Nonostante mi sia piaciuto molto non
posso osannarlo come un capolavoro, i difetti ci sono e anche parecchi, per non
parlare dei colpi di scena che, a mio parere, sono piuttosto prevedibili.
Inoltre siamo comunque davanti a un libro young/adult, a dire il vero più young che adult, un romanzo scritto per far palpitare il cuore di giovani sognatrici e devo ammettere che, anche il mio, si è emozionato parecchio.
Inoltre siamo comunque davanti a un libro young/adult, a dire il vero più young che adult, un romanzo scritto per far palpitare il cuore di giovani sognatrici e devo ammettere che, anche il mio, si è emozionato parecchio.
La storia si collega perfettamente al
finale del primo libro, l’intreccio si fa più complesso e i misteri da svelare
sono più di uno ma, nonostante questo, il fulcro dell’intero romanzo è il
triangolo amoroso Roth-Layla-Zayne!
In
questo secondo volume l’autrice ha voluto mettere da parte per un po’ (mannaggia!)
il bellissimo e tenebroso Roth per dare maggiore spazio al dolce e solare
Zayne.
All’inizio
questa scelta mi ha fatto storcere parecchio il naso ma, con il tempo, ho
iniziato ad apprezzare il nostro splendido Mr Roccia, premuroso, gentile, bello
come un dio greco e completamente innamorato della nostra Layla che, dal canto
suo, non capisce più niente!
Zayne
la riempie di attenzione, è alquanto geloso e crede nella nostra protagonista
più di quanto lei non creda in se stessa.
Purtroppo,
Layla perde molta della sua verve, è
perennemente in crisi, non sa cosa vuole ed in balia degli eventi, lascia che
gli altri prendano decisioni per lei, accetta senza tante lamentele le accuse e
le punizioni di Abbott ma, soprattutto, continua
a oscillare tra Roth e Zayne, prima vuole uno poi
vuole l’altro, prima bacia uno poi bacia l’altro, prima si sente in colpa nei confronti di uno e poi nei confronti dell’altro! Insomma, a lungo andare, tutto questo frignare e tutta questa indecisione danno fastidio!
vuole l’altro, prima bacia uno poi bacia l’altro, prima si sente in colpa nei confronti di uno e poi nei confronti dell’altro! Insomma, a lungo andare, tutto questo frignare e tutta questa indecisione danno fastidio!
Mi
duole ammettere che, tutto sommato, capisco la povera Laylina, perché la Armentrout ha creato due personaggi
maschili irresistibili!
Sono
sempre team Roth ma cavolo, non posso dire che Zayne non mi sia piaciuto, è
impossibile!
Infatti,
per la maggior parte del libro, ho detestato Layla perché rischiava
continuamente di far soffrire o l’uno o l’altro ragazzo del cuore.
Layla sembra sempre troppo ingenua,
troppo confusa, troppo presa dalle sue mille paturnie, troppo convinta di non
essere bella, troppo inesperta! Tutto troppo!
Nonostante questo, il libro si legge
veloce e non puoi fare a meno di voler sapere come finisce, di voler vedere
dove andrà a finire questa nuova storia d’amore un po’ forzata, dove l’unico
veramente convinto è il povero Mr Roccia!
Proprio
per questo, non vedo l’ora di leggere il nuovo romanzo della Armentrout, “Tempesta e furia”, primo volume di una
trilogia dedicata proprio al nostro povero gargoyle.
Ora
sono proprio curiosa di leggere come andrà a finire questa serie, nel complesso
consiglio la lettura di Freddo come la pietra,
meno bello del primo libro ma comunque molto, molto piacevole.
Anche con la tua recensione mi trovo in sintonia, anche se a tua differenza non amo particolarmente Zayne. Spero di ricredermi
RispondiEliminaIo non sono riuscita a farmi conquistare da mr. Roccia, ma concordo con te per questo libro, è meno incisivo anche se si fa leggere con piacere
RispondiEliminaA me Mr Roccia non è mai dispiaciuto. Certo Roth è il mio preferito ma Zayne si è sempre comportato bene e non si può dire male su di lui. Ho trovato questo secondo volume però un po' sottotono, meno avvincente
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