17 luglio 2022

[Classici] "Via col vento" di Margaret Mitchell


Titolo: Via col vento § Autrice: Margaret Mitchell § Pagine: 1194
Casa editrice: Neri Pozza § Genere: Romanzo storico, Narrativa americana

Opera pressoché unica di Margaret Mitchell, nata ad Atlanta nel 1900 e cresciuta ascoltando i racconti dei veterani della guerra di Secessione, «Via col vento» conquista i lettori di tutto il mondo grazie a una trama avvincente caratterizzata da colpi di scena, rovesci di fortuna e da un'appassionata storia d'amore; trama che portò i critici a parlare di Grande Romanzo Americano e a osare il paragone con Tolstoj. Ma a rendere straordinarie queste pagine è soprattutto l'anticonvenzionale protagonista: Scarlett O'Hara, la viziata e volubile ereditiera della grande piantagione di Tara, la quale, contando sulle sue sole forze, dovrà cavarsela mentre l'esercito nordista avanza in Georgia. A oltre ottant'anni dalla sua pubblicazione, «Via col vento» è considerato un intramontabile classico, al punto che anche chi non ha mai avuto il piacere di approcciarsi al romanzo ricorderà, grazie all'omonima versione cinematografica, una manciata di battute ormai divenute celebri: il «non soffrirò mai più la fame» pronunciata da Scarlett stringendo un pugno di terra; il «francamente me ne infischio» sul finale, e la stizza e la speranza di «domani è un altro giorno». Con il presente volume viene riproposta l'edizione integrale in una nuova traduzione che punta non solo a ripristinare la versione originale del romanzo, ma anche a rinnovare la traduzione italiana del 1937, oggi terribilmente "agée" poiché vittima dell'autarchia linguistica imposta dal fascismo. Seguendo il costume dei nostri tempi, la nuova traduzione lascia in originale i nomi di personaggi, di istituzioni e i toponimi, e utilizza termini stranieri ormai ampiamente diffusi in italiano. Soprattutto, introduce un radicale e importante cambiamento nel modo di parlare degli schiavi, che, nelle traduzioni italiane precedenti, sia del romanzo sia del film, sfiorava il grottesco. In questo modo, i lettori di oggi potranno godere appieno di ogni sfumatura di un romanzo leggendario che dalla sua pubblicazione non ha mai smesso di appassionare e conquistare nuove generazioni.
Sono stata molto indecisa se scrivere o no qualcosa su "Via col vento", di fronte a un capolavoro di questa portata mi sentivo presuntuosa nel fare una recensione ma, alla fine, ho deciso di scrivere solo le mie impressioni. 
Parto con il dirvi che "Via col vento" è un libro che resta nel cuore, un romanzo che non si può dimenticare perché entra dentro, ti travolge completamente e ti riempie. 
La storia è così ricca, così piena che al termine della lettura ci si sente traboccanti, pervasi da mille emozioni. I due punti di forza, per me, sono stati: il contesto storico e i personaggi. 
L'autrice è bravissima nel narrare gli anni della Guerra di Secessione Americana e gli anni della Ricostruzione e lo fa da un punto di vista inedito: quello del Sud. 
Nei libri di scuola si studia la storia dallo sguardo dei vincenti andando a perdere così molte informazioni e molte sfumature, quindi leggere questi anni così cruciali per la storia americana dal punto di vista della gente del Sud mi ha arricchita moltissimo. 
Non sono un'esperta di storia americana ma mi sono resa conto di come, molte delle grandi incongruenze e delle grandi problematiche attuali dell'America, abbiano avuto origine dalla Guerra di Secessione e dagli anni della Ricostruzione. 
La Mitchell non ci racconta solo fatti ma ci regala il grande affresco di un popolo, la sua psicologia prima, durante e dopo la guerra. 
Che dire dei personaggi? 
Sono così ricchi di sfumature da essere reali, dopo giorni dalla conclusione di questo romanzo sento ancora la loro mancanza. 
Per Scarlett ho provato emozioni contrastanti, a momenti l'ho amata e mi sono aggrappata la sua forza e al suo coraggio, in altri lo disprezzata per la sua aridità interiore e la sua incapacità di amare. 
A volte mi sono sentita vicina a lei altre lontanissima, è un personaggio così pieno di contraddizioni da essere reale e, il suo bisogno irrazionale di sicurezza, la porta a vedere solo quello che vuole. 
Per tutta la vita si auto convince di amare Ashley, il fascino per un uomo che non capisce che non può avere è irresistibile, lo avvolge di un'aura di perfezione e in quella fantasia si rifugia costantemente. 
Rhett è il riflesso di Scarlett, l'uomo ideale, quello che la capisce e la ama veramente ma, come sempre quando Scarlett non vuole vedere, non vede! 
Ho amato il finale, la consapevolezza che arriva e spazza via la nebbia e nonostante conoscessi la storia dal film, quel famoso "francamente me ne infischio" mi ha emozionata tantissimo. 
E poi c'è Melania, il mio personaggio preferito, più complessa di quanto sembri, così delicata e fragile in apparenza e poi così solida, tenace, forte nel suo essere capace di accogliere e dare amore, l'ho adorata e, anche ora che scrivo di lei, mi emoziono, una lacrima mi punge gli occhi e penso che avrei voluto conoscerla davvero. 
"Via col vento" non è solo un affresco storico ma anche un affresco dell'umanità, di come gli esseri umani vivono i loro sentimenti e le relazioni sociali. 
Non mi resta altro da dirvi se non leggetelo! Che gioia aver finalmente fatto questa lettura!





1 commento:

  1. Sono cresciuta con il film che ho sempre amato e così per assurdo sto rimandando la lettura del libro perché temo che possa deludermi. Tuttavia dopo la tua recensione positiva sono più convinta. Prima o poi lo affronterò, tanto più che c'è l'ho già in casa ❤️❤️❤️❤️

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