Titolo:
Una dote di sangue
§ Autrice:
S.T. Gibson
§ Pagine:
336
Casa editrice:
Mondadori
§ Genere:
Horror
Gli uomini che hanno ucciso la sua famiglia e bruciato la sua casa l'hanno lasciata a terra agonizzante, vittima di una guerra che nessuno ricorda più. Ma un misterioso straniero riccamente vestito la trova, la salva a un soffio dalla morte e le dona una nuova vita e un nuovo nome: Constanta, colei che è determinata a vivere. È così che la figlia del fabbro di un villaggio della Romania medievale diventa la sposa perfetta per un re immortale. Insieme attraversano i secoli e i paesi, da Vienna alla Spagna, da Pietrogrado a Parigi. Quando però lui coinvolge nella sua rete di passioni e inganni anche una machiavellica gentildonna e un attore squattrinato, Constanta inizia a capire che il suo amato è capace di atti orribili. E dopo essersi alleata con i suoi consorti di sangue – la bellissima Magdalena, il brillante Alexi – inizia a svelare gli oscuri segreti del marito. Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.
Cosa c'è di meglio di una storia di vampiri ben scritta? Assolutamente niente!
Anche con questo romanzo sono andata sul sicuro, diciamo che avevo voglia di libri oscuri e mi sono buttata su titoli che mi ispiravano molto e che sapevo mi avrebbero dato soddisfazione.
"Una dote di sangue" è una riscrittura molto interessante del mito di Dracula, all'interno della storia il suo nome non viene mai pronunciato ma non ci sono dubbi in merito.
Uno degli elementi di forza di questo romanzo è, sicuramente, il punto di vista della narrazione infatti, non si tratta del solito vampiro e nemmeno di una donna umana succube e completamente affascinata ma, è quello di una vampira che riesce a sopravvivere a una relazione malata.
La vicenda ha inizio su un campo di battaglia, la nostra protagonista è gravemente ferita e sta morendo quando, in un turbine nero, arriva l'oscuro signore che le donerà una nuova vita e un nuovo nome: Costanta.
Nelle prime pagine, il flusso di pensieri della giovane vampira è confuso e ingarbugliato, si ha l'impressione di avere davanti una mente folle, sconvolta dal dolore e dalla paura ed è proprio in questo terreno che Dracula impianterà i semi della dipendenza e dell'ossessione.
Costanta, senza rendersene conto, scambia un persecutore per un salvatore, ritrovandosi intrappolata in una relazione tossica!
L'autrice è bravissima nel raccontare l'evoluzione di Costanta, la sua lenta presa di coscienza, l'insinuarsi del sospetto fino al sopraggiungere della comprensione che, come un lampo, mette in luce l'oscurità e la cattiveria dell'amato marito, le sue manipolazioni mentali e la violenza psicologica.
Da quel momento nulla sarà più come prima, non è più possibile chiudere gli occhi e far finta di non vedere.
Altro elemento vincente è la figura del vampiro che, finalmente, ritrova una sua identità storica e antropologica, in "Una dote di sangue" ritroviamo i cari vampiri dei classici gotici: creature oscure, sensuali, ammaliatrici e spesso crudeli, anime tormentate assetate di sangue, conoscenza e umanità.
Infatti, in questo romanzo Dracula è colui che succhia la vita dei suoi prigionieri annullando la loro personalità, non per niente, la vittima viene ribattezzata con un nuovo nome che va a eliminare tutto ciò che c'era prima del fatidico incontro.
Nonostante in questo romanzo non accada nulla di particolare mi sono sentita travolta dalla storia di Costanta, l'autrice mette in luce le caratteristiche di una relazione malata, la violenza non è mai fisica ma psicologica e subdola, la vittima viene, a poco a poco, isolata da tutto e da tutti così che le risulti impossibile chiedere aiuto e veda il proprio carnefice come l'unica salvezza.
"Una dote di sangue" è un racconto carico di un'atmosfera antica, sensuale e conturbante, caratterizzato da una prosa densa e suntuosa, è il viaggio doloroso di una donna che cerca di riconquistare la propria libertà, un libro diverso dal solito ma molto valido.
Mi hai convinta 😍 bellissima recensione
RispondiElimina