12 marzo 2018

"La piccola biblioteca con le ali" di David Whitehouse


Cari lettori questo lunedì inizia con una grande novità: con mia grande sorpresa sono stata invitata a partecipare a una Rubrica veramente interessante, si tratta di Questa volta leggo ideata da Dolci di Le mie ossessioni libroseLaura La
Libridinosa e Chiara di La lettrice sulle nuvole.
Funziona così: tutti i mesi viene scelto un argomento, di conseguenza le blogger partecipanti devono leggere un libro che rispetti il tema fissato e fare la recensione.
L’argomento del mese di Marzo è: un libro che non sono riuscita a leggere nel 2017.
Avrei potuto scegliere tra moltissimi titoli perché la mia libreria è piena, ahimé, di libri non letti ma era da parecchio tempo che volevo leggere La piccola biblioteca con le ali e così mi sono buttata.
E che botta!
Questo romanzo, così osannato dalla critica e da molte blogger, è stato una delusione totale!


Titolo: La piccola biblioteca con le ali § Autore: David Whitehouse § Pagine: 302 § Casa Editrice: Sperling & Kupfer § Genere: Narrativa

Bobby non crede che le cose che succedono nei libri possano capitare anche nella vita. Sarà che i pochi romanzi presenti in casa sua sono stati nascosti dal padre in soffitta; o che è passato un bel po' di tempo da quando sua madre gli raccontava le favole - anche se Bobby ha solo dodici anni. Da quando sua madre è sparita, lui non fa che archiviarne le tracce rimaste. Catalogare e contare, è questo che gli riesce meglio, mentre passa il tempo a nascondersi dai bulli della scuola e dalla specie di famiglia che gli resta: un padre che beve troppo e la sua nuova fidanzata dal look ossigenato. Fino al giorno in cui incontra Rosa - una ragazzina sola, "diversa" e collezionista come lui - e sua madre, Val, che fa le pulizie in una biblioteca ambulante. È grazie a loro che, in un'estate indimenticabile, Bobby scopre la magia dei romanzi: le tante finestre che possono aprirgli sul mondo, le mille avventure che possono fargli vivere. E alla fine dell'estate, quando Bobby si ritrova nei guai col padre e Val rischia di perdere il lavoro, la biblioteca diventa la loro unica salvezza. A bordo di quello scrigno di storie, fuggiranno in cerca di una vita migliore. Uniti come una famiglia vera. Protagonisti di un'avventura che saranno loro a vivere, giorno per giorno, come in un romanzo di cui non potranno conoscere il finale fino all'ultima pagina.


Bobby è un ragazzino di dodici anni dalla vita assai complicata, la madre è sparita e lui si è dovuto accontentare di un padre alcolizzato e della sua nuova e terribile compagna.
A scuola viene costantemente bullizzato ed emarginato, gli adulti che lo circondano non fanno nulla per aiutarlo e così, Bobby per avere un po’ di controllo sulla propria vita, inizia a catalogarla. 
Raccoglie ogni traccia lasciata dalla madre: capelli, pezzetti di unghie, creme, trucchi, ritagli di stoffa dei vestiti e mette tutto in tanti barattoli.
Ma non finisce qui, Bobby conta qualsiasi cosa: il numero di passi necessario per
percorrere il corridoio, la distanza tra la sala e la cucina, il numero di macchie sul tavolo, il numero di scalini e molto altro.
La vita migliora un po’ quando diventa amico di Sunny, un ragazzone tontolone che decide di diventare la sua guardia del corpo.
Sunny è convinto di poter diventare un cyborg come Terminator così potrà proteggere Bobby da qualsiasi cattivo tenti di fargli del male, i due attuano così un piano tremendo per raggiungere questo obiettivo: Bobby aiuterà Sunny a rompersi le varie ossa del corpo per poter andare in ospedale dove le sostituiranno con placche metalliche! (Credetemi! Non sto scherzando!)
Peccato che il piano causi gravissimi danni alla salute di Sunny che rischierà quasi di morire.
Bobby ora è senza amici e, disperato, vaga per il paese finché non incontra Rosa, una ragazzina portatrice di handicap che lo eleggerà suo nuovo amico.
La casa di Rosa diventerà un rifugio sicuro per Bobby anche perché Val, madre di Rosa lasciata dal marito e terribilmente sola, saprà essere per lui la mamma che tanto gli manca e un amica fidata.
Peccato che le cose non possano sempre andare per il verso giusto e Val dovrà prendere una decisione importante: lottare per Bobby, per sua figlia e per se stessa!
Per salvare Bobby dalla violenza domestica, carica il gruppetto sul Bibliobus nel quale lavora come donna delle pulizie e scappa.
Mi fermo qui con la storia ma parto con i miei brontolamenti!
Se leggete la trama penserete che i libri siano parte integrante della narrazione ma non è così, il Bibliobus è il mezzo utilizzato per scappare e i libri contenuti al suo interno sono solo un passatempo per i due ragazzini.
Ovviamente vengono accennati titoli di romanzi e, Val spiega a Bobby l’importanza della lettura ma la storia è completamente diversa da come ci
viene proposta.
Mi immaginavo che parlasse di un ragazzino problematico che trova rifugio nel mondo dei libri grazie a un adulta premurosa e colta ma, di tutto ciò, non c’è nulla.
Altra cosa che ho proprio odiato sono stati gli spoiler che l’autore fa sulle trame dei libri letti dai due ragazzini! Eh no!
Non puoi dirmi chi muore nel tal libro solo perché l’hai citato nel tuo romanzo!
In questo modo mi ha rovinato il finale di due libri che volevo leggere e che ora, probabilmente, non leggerò.
Passiamo al personaggio di Bobby, un ragazzino di dodici anni che ha perso la madre più o meno all’età di cinque anni, com’è possibile che dopo tutto questo tempo trovi per casa capelli e pezzi di unghie?!
Lo so, è una cavolata ma questo romanzo è costellato di assurdità.
È pazzesco che un ragazzino di quell’età sia convinto che, se l’amico si rompe tutte le ossa diventi un robot provvisto di cannoni e raggi laser agli occhi!
Come è assurdo che Bobby commetta dei veri e propri atti violenti e vandalici e non venga mai rimproverato e, come se non bastasse, gli adulti con cui viene in contatto lo conducono nella direzione sbagliata rendendo necessario derubare, malmenare e ingannare il prossimo.
Questo libro mi ha delusa moltissimo, l’autore voleva lanciare un messaggio importante ossia che si può essere una vera famiglia anche se non si hanno legami di sangue, perché per tenere unite le persone basta l’amore.



Purtroppo questo messaggio stupendo passa in secondo piano, la storia risulta esageratamente tragica, inverosimile per la maggior parte del tempo e molto, molto forzata.
Non sono riuscita ad empatizzare con i personaggi perché non erano reali ai miei occhi.
Inoltre ho avuto l’impressione che temi come la violenza domestica, il bullismo e l’abbandono fossero trattati con molta superficialità.
In conclusione il libro non mi è piaciuto, mi ha delusa e infastidita parecchio.

Valutazione


Conosci l’autore
David Whitehouse, definito dal New York Times «un talento da tenere d'occhio», vive a Londra. Scrittore, sceneggiatore e giornalista, collabora regolarmente con il Guardian, il Times e la rivista ShortList. Si è fatto conoscere e apprezzare dalla critica grazie al suo romanzo d'esordio, Buon compleanno Malcolm (Isbn, 2011), pubblicato in 18 Paesi e vincitore del Betty Trask Award (premio per autori esordienti di lingua inglese sotto i 35 anni). Il suo nuovo romanzo, La piccola biblioteca con le ali, conteso dai principali editori internazionali, lo ha fatto conoscere al grande pubblico e nel 2015 gli ha valso il Jerwood Fiction Uncovered Prize, riservato alle migliori opere pubblicate in Gran Bretagna.

Qui sotto il calendario delle tappe di Marzo!



39 commenti:

  1. Ciao, mi hai appena fatto crollare una certezza. Quella di avere questo libro in WL forse da 5 anni, in attesa di un acquisto.

    Cancellato! La tua recensione è molto chiara su quello che NON è il libro e io cercavo l'esatto contrario. Peccato, perché sembrava bellissimo dalla trama!

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    1. Ciao Rosaria, purtroppo questo romanzo è stato una vera delusione, mi ha lasciata parecchio stupita e frastornata. Non me l'aspettavo!

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  2. Non conoscevo questo libro, ma dalla trama e dalla prima parte della tua recensione lo stavo mettendo subito in Wl...poi...bam......mi è passata decisamente la voglia. E' capitato anche a me di leggere la fine di un libro che volevo leggere in un altro libro e la cosa mi ha infastidito un bel po', se poi aggiungiamo tutto il resto...ok no lascio perdere

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    1. Ciao Erica, la trama è veramente fuorviante e anche le numerose recensioni super positive che si trovano in giro per il web, forse sono io ma ti giuro che mi ha proprio delusa! Poi leggere quegli spoiler mi ha fatta imbestialire!

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  3. Che peccato, sembrava un argomento così interessante. Non conoscevo questo titolo ma lascerò perdere. Grazie per aver partecipato a questa rubrica

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    1. Ciao Chiara, grazie a te per avermi dato l'opportunità di partecipare! *-*

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  4. Che delusione accidenti, pensavo fosse molto diverso. E poi gli spoiler... Che brutta cosa. Cancellato dalla Wish list!

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    1. Ciao Laura, vi ho proprio fatto desistere dall'acquisto. Purtroppo la trama è ingannevole e gli spoiler mi hanno fatta arrabbiare un sacco!

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  5. Ho questo libro sul kobo praticamente da quando è uscito, dopo aver letto la tua recensione credo che stia bene dove sta...:P

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    1. Sono quasi dispiaciuta di avervi portato tutte ad avere una cattiva opinione di questo libro ma, se si leggono alcune recensioni, sembra di essere di fronte a un capolavoro ma non è così!

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  6. Io non l'avevo mai adocchiato a dire il vero, e dubito lo farò da ora in poi.
    Spesso è il marketing che sta dietro l'industria libraria a rendere appetibile un romanzo, purtroppo.

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    1. Meglio lascia stare! Dopo questa lettura sono sempre più convinta che alcune blogger non facciano recensioni molto veritiere, poi i gusti son gusti!

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  7. Leggevo la tua recensione e dicevo questo romanzo lo devo leggere, poi è arrivata la mazzata...gli spoiler dell'autore e le assurdità che prevaricano il messaggio... Peccato perché la tematica era interessante.

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    1. Infatti, tematica interessante e ottime premesse ma solo quando leggi la trama, appena inizi il libro capisci subito che c'è qualcosa che non va!

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  8. Sai io questo libro non lo conoscevo e la trama mi ha subito fatto storcere il naso. La tua recensione ha dato il colpo di grazia. Peccato perché il tema se trattato bene avrebbe potuto rivelarsi molto più soddisfacente.

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    1. Sono d'accordo con te un tema che poteva essere interessantissimo, anche perchè l'idea di una fuga su un bibliobus mi ispirava un sacco!

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  9. Avevo già sentito parlare di questo libro e non positivamente, per ora passo. Come te sono già troppo piena di libri da leggere.

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    1. Ah si?! Io ho trovato solo recensioni positive e pure esageratamente positive. Quelle negative erano rarissime. Comunque passa pure tranquillamente oltre!

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  10. Che peccato! Comunque complimenti per la recensione e grazie!

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  11. Nuuuu. Me lo sentivo. La cover mi aveva quasi convinta alla sua uscita, ma qualcosa mi diceva di proseguire oltre. Ora, letta la tua recensione, devo dire che il mio sesto senso non perde un colpo!

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  12. Già non mi ispirava prima, ora poi... ma davvero si fa rompere le ossa di proposito????

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    1. Eh già, si ingegnano parecchio e, dopo aver rotto un braccio e una gamba, trovano un modo per la testa! Allucinante!

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  13. Ricorda: niente libri in copertina, niente storie che parlino di libri/librai/librerie!

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  14. Che peccato! Potenzialmente molto interessante, ma la tua recensione mette in luce aspetti decisamente negativi (leggendo la trama e solo quella pure a me era sembrata assurda la storie delle ossa e delle placche). Per curiosità, quali sono i libri che vengono spoilerati dall'autore (solo i titoli senza spoiler eh :) )

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    1. I due libri sono "Uomini e topi" e "Anna Karenina". Saranno anche famosi ma per uno che non li ha letti rivelare il finale è terribile! Io non sapevoooooo!

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    2. Vedi, io non li ho letti. Anna Karenina però so come va a finire, ma Uomini e Topi no e mi ripropongo di leggerlo a breve...

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    3. Anch'io volevo leggerlo ma ora, sinceramente, non so! Uff!

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  15. Peccato aver sprecato cosí una buona idea di base. E grazie per avermi risparmiato tempo e denaro!
    Baci

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  16. Che dire? peccato! il romanzo sembrava interessante, vero che poi ognuno ha i suoi gusti.

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  17. Che brutto quando si hanno grandi aspettative e queste vengono deluse in modo così cocente, è successo anche a me con alcuni libri ed è davvero un duro colpo.

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  18. Io l'ho letto ai tempi dell'uscita e ci sono rimasta malissimo proprio come te... un mezzo disastro :/

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    1. Avevo letto la tua recensione e mi sono sentita rincuorata nell'aver trovato qualcuno che la pensasse come me!

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  19. Mi avevo avvertita che questo libro non era bello e la tua recensione è un conferma.
    Grazie mille.
    Ciao da Lea

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