24 aprile 2018

Gruppo di Lettura dedicato a "Unravel Me"! Tappa dal capitolo 1 al 7



Buongiorno care compagne di lettura, oggi sul blog ho l'onore di ospitare la prima tappa del gruppo di lettura dedicato alla serie di Shatter Me.
Dopo aver letto il primo volume e la novella Destroy Me, siamo finalmente approdate al secondo libro: Unravel Me.
L'argomento del giorno sono i capitoli dall'1 al 7, quindi ritroveremo tutti i personaggi che abbiamo lasciato e scopriremo come si ricollegherà la novella dedicata a Warner al resto della storia.
Qui a lato potete vedere lo stemma che indica in modo evidente la mia appartenenza al Team Warner, esponetelo anche voi se, come me, non avete dubbi in merito! ;D
Dopo questa uscita trionfale vi avviso che questo gruppo di lettura è aperto a tutti quindi se volete partecipare siete i benvenuti!
Ovviamente sconsiglio la lettura del post a tutti coloro che non hanno ancora affrontato questo libro perché gli spoiler sono inevitabili.
Detto ciò, vi lascio qualche informazione sulla serie e sul romanzo.


La serie è così composta:
(Shatter Me #1)  Shatter Me
(Shatter Me #1.5)  Destroy Me
(Shatter Me #2)  Unravel Me
(Shatter Me #2.5) Fracture Me
(Shatter Me #3) Ignite Me
(Shatter Me #4) Restore Me
(Shatter Me #5) Senza titolo
(Shatter Me #6) Senza titolo

Unravel Me
Tahereh Mafi
540 pagine
Edito Rizzoli
Fantasy, Distopico, Y/A

Juliette si è rifugiata ad Omega Point, un posto per gente come lei – gente con un dono – che è anche il quartier generale della resistenza ribelle. Lei è finalmente libera dalla Restaurazione, libera dal loro piano che prevedeva di usarla come arma, e libera di amare Adam. Ma Juliette non sarà mai libera dal suo tocco letale. O da Warner, che la vuole più di qualsiasi altra cosa al mondo. In questo entusiasmante sequel di Shatter Me, Juliette deve prendere delle decisioni che le cambieranno la vita combattendo tra cosa vuole e cosa pensa sia giusto davvero. Decisioni che potrebbero comportare la scelta tra il suo cuore e la vita di Adam.

Dove eravamo rimasti: Sono passate due settimane da quando Juliette e Adam sono arrivati al Punto Omega, un sorta di rifugio per tutti coloro dotati di un dono ma anche il quartier generale della ribellione, un luogo in cui ci si sta preparando per combattere e sconfiggere la Restaurazione.
Qui la strada dei due ragazzi si divide: Adam sta lavorando con Castle per scoprire di più sul proprio dono, gli esami e le esercitazioni cui è sottoposto sono
sfiancanti e Adam sembra sempre più debole e preoccupato.
Nel frattempo Juliette si sente sola e abbandonata, non riesce a inserirsi tra la gente del Punto Omega convinta che tutti la vedano come un mostro o una minaccia.
Dovrebbe esercitarsi per rendere concreto il suo potere, sembra, infatti, che Juliette non sia solo in grado di provocare dolore ma anche di scaricare questa energia nelle cose e distruggerle. Ha una specie di super forza che dovrebbe imparare a controllare.
Purtroppo la ragazza è preoccupata per Adam e persa costantemente nei suoi pensieri, lui le nasconde qualcosa che riguarda il suo dono, qualcosa d’importante che sembra allontanarli.
Deciso ad aiutarla Castle la affida a Kenji, si dovranno allenare insieme, la guerra è vicina e il tempo a disposizione molto poco.
Ma Juliette non è per niente collaborativa, il comportamento di Adam è sempre più strano e lui appare distrutto e depresso, inoltre i discorsi di Castle riguardo al suo dono e al loro rapporto le mettono sempre più ansia.
Decisa ad arrivare in fondo alla faccenda e a scoprire la verità, Juliette convincerà Kenji ad accompagnarla nei laboratori, dove avrà l’orribile visione di Adam scosso da fortissimi e dolorosi spasmi mentre esegue un test.
Juliette si sente profondamente tradita da Castle e da tutto il Punto Omega, per
lei non sono diversi da tutti gli scienziati che l’hanno torturata per anni nei vari istituti in cui è stata richiusa.
La rabbia le annebbia i pensieri e crea una sorta di carburante per il suo dono che si accende e la investe con una potenza pazzesca, Juliette fuori controllo scarica la sua energia dando un pugno nel terreno e l’intero Punto Omega trema e si spacca sotto la forza di un terremoto.

Ecco qui il riassunto di questi primi capitoli.
Purtroppo devo ammettere che Juliette è insopportabile, questa ragazza
ha finalmente trovato un rifugio ed è circondata da persone che la vogliono aiutare ma continua a lamentarsi per qualsiasi cosa.
Sono convinta che per lei sia molto difficile integrarsi con la gente, anni di prigionia associati alla convinzione di essere un mostro non sono certo d’aiuto ma, in questi primi capitoli, ho avuto l’impressione che lei non ci provasse neanche.
Non visto una ragazza che cerca con tutta se stessa di interagire e di aiutare coloro che le hanno dato un tetto sulla testa, cibo e solidarietà ma, al contrario, ho visto una Juliette perennemente depressa, persa nei suoi pensieri e ignara che la guerra è alle porte e ci si deve preparare.
Questa Juliette crede di essere l’unica anima sofferente, l’unica ad aver perso qualcosa ma in realtà tutti hanno vissuto qualche tragedia e chi le sta intorno inizia ad averne le tasche piene dei suoi piagnistei.
In alcuni momenti avrei tanto voluto svegliarla a suon di sberloni! Uff!
La storia però è ancora all’inizio ed io spero con tutto il cuore che questo personaggio maturi nel corso delle pagine, vorrei un cambiamento importante, vorrei che lei capisse di essere speciale e di avere uno scopo!
Ovviamente sento già la mancanza di Warner! Quando arriva?
Sono convinta che in questo romanzo ne vedremo delle belle e, credo che molte di voi passeranno al Team Warner! ;D
Lo stile della Mafi inizia a piacermi, è particolare e unico, le parole sono ricercate ed è sempre più evidente la sua capacità di descrivere con intensità i sentimenti e le emozioni.
Sono le parole che emanano le emozioni stesse e mentre leggevo queste prime pagine mi rendevo conto di come il libro non sarebbe lo stesso senza questo stile.
Il flusso sconnesso e confuso dei pensieri di Juliette cattura e non lascia scampo, le ripetizioni, le frasi barrate esasperano le emozioni che prova e ci comunicano immediatamente la sua solitudine e il suo desiderio di essere accettata. Mi piace!
Mi fermo qui e aspetto con ansia la lettura dei prossimi capitoli.

Sotto trovate tutte le tappe del gruppo di lettura, non mancate!




9 commenti:

  1. La lagnositâ è di casa in questi primi capitoli. Juliette purtroppo invece di migliorare sembra invece buttarsi sempre più giù. Ma siamo appena all'inizio. Confido nel cambiamento.

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  2. Concordo su tutto, Juliette è insopportabile. Ovviamente team Warner

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  3. A me invece Juliette piace molto. Quando il vissuto e l'esperienza entrano nella pelle è difficile vedere le cose diversamente e produrre un cambiamento (a livello conscio o meno ). Non è ancora consapevole di poterne essere capace o di volerlo e quindi agire. Secondo me lei vede la gente davvero terrorizzata da lei.
    Io sono un po' irritata da Castle. È troppo supponente ed affettato nei modi e sbaglia approccio con Juliette . Adesso capisco rivoluzione e tutto,però una mezz'ora libera per tutti per coltirare relazioni personali oltre i 5 minuti , no? E pOi la storia degli esperimenti farebbe imbestialire anche me. Con spiegazione o meno. Però sto buona e vedo come andrà.

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    1. Hai ragione Castle da un po' i nervi ma credo abbia i suoi buoni motivi, nonostante questo anch'io non capisco perchè sia necessario mantenere questo clima da coprifuoco senza poter avere 10 minuti di privacy.

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  4. Già faticavo a sopportare Juliette nei precedenti episodi figuriamoci in questo, speriamo che andando avanti la cosa migliori almeno un pochino. Non vedo l'ora di capire cosa sta succedendo ad Adam ma come sempre forza Team Warner :D

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  5. Ho fatto davvero fatica a ingranare con questo nuovo romanzo. La scrittrice tiene un profilo molto basso e i continui pipponi introspettivi di Juliette appesantiscono un sacco la lettura! Meno male che poi la situazione diventa più interessante, altrimenti avrei abbandonato la lettura.

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  6. Effettivamente Miss Lagna sta dando il meglio di sè

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  7. Sono pienamente d'accordo con Sorairo sia su Juliette che su Castle! Purtroppo sono un po' in ritardo con la lettura ma spero di recuperare in tempo! Comunque a me Juliette non dispiace per niente.. capisco il suo dolore e tutto quello che ha provato e penso che sia quello ad oscurare il suo giudizio sulla realtà! Castle è odiosoooo

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