3 dicembre 2019

Una carrellata di libri per Natale!


Buongiorno cari lettori, oggi sarò il vostro Elfo di Babbo Natale di fiducia e vi consiglierò una serie di libri da regalare durante le feste!
Credo che un libro sia uno dei regali più belli da ricevere a sotto l’albero, purtroppo però è anche uno dei doni più difficili perché comporta una profonda conoscenza del ricevente, proprio così, regalare libri a casaccio è assolutamente vietato!
Qui vi lascio link del post che ho scritto nel 2017 e che trovo sempre valido: “7 semplici regole per un regalo libroso”, date uno sguardo così non finirete per fare un errore madornale nella scelta del vostro dono!
Come per gli anni precedenti ho diviso questa lista in quattro gruppi: Libri furbi (un must), Libri per ragazzi, Libri per l’anima e Libri semplicemente belli (anche questo è un must!).

Libri Furbi

I libri furbi sono una categoria fondamentale, si tratta infatti di un gruppo di romanzi molto vasto che da la sicurezza di accontentare qualsiasi lettore appassionato.
In poche parole sono libri da collezione o libri che parlano di libri e del loro mondo!

Le terre immaginate.
Un atlante di viaggi letterari. Edizione a colori
di H. Lewis-Jones

Le mappe hanno la capacità di portarci altrove, piene come sono di meraviglie e possibilità. In questo libro scrittori e illustratori di fama internazionale ci parlano dei loro "viaggi", passando in rassegna non solo le mappe che compaiono nei loro libri, ma anche quelle che li hanno ispirati e gli schizzi che hanno realizzato durante il processo di scrittura. Philip Pullman ci racconta della carta geografica che ha disegnato per il suo primo romanzo; Robert Macfarlane riflette sul suo amore per le cartine, nato con la lettura dell'«Isola del tesoro»; Joanne Harris ci svela la sua fascinazione per le rappresentazioni vichinghe dell'universo; Daniel Reeve illustra il suo lavoro per i film dello «Hobbit»; Miraphora Mina rievoca la creazione della Mappa del Malandrino per «Harry Potter». E tanto altro ancora... Tra le molte illustrazioni, che includono anche bozzetti inediti degli autori, ci sono mappe del mondo conosciuto nel Medioevo, mappe tratte dai classici della letteratura e dalle storie più amate, mappe provenienti da libri fantasy, d'avventura, di fantascienza, da Atlantide a Westeros, da Narnia a Utopia, da Mercatore a Tolkien, in una vasta gamma di generi e artisti.

I russi sono matti.
Corso sintetico di letteratura russa 1820-1991
di Paolo Nori

Quando per un viaggio organizzato si ritrova nel ruolo insolito di guida tra le strade di San Pietroburgo, Paolo Nori scopre che i turisti sono più interessati a visitare la casa dove nella finzione abitava il protagonista di "Delitto e castigo" che non la sede della polizia dove Dostoevskij fu nella realtà processato. E d'altra parte è per noi più reale Anna Karenina delle sue contemporanee in carne e ossa, perché come diceva Sklovskij: «Quello che c'è scritto in Anna Karenina è più vero di quel che scrivono sui giornali e nelle enciclopedie». Così, dopo quarant'anni di frequentazione, tra libri letti, amati e tradotti, Nori scrive il suo "Corso sintetico di letteratura russa", che di accademico ovviamente non ha nulla. Esilarante e rocambolesco, sbilenco e a suo modo intimo, passa in rassegna le idiosincrasie e il genio dei grandi autori: da Puskin che per primo e forse per caso abbandona l'aristocratico francese per scrivere «nella lingua dei servi della gleba», creando di fatto il romanzo russo, a Erofeev che in piena dissoluzione dell'Urss riempie di bestemmie un capitolo del suo Mosca-Petuski, mettendo però cortesemente in guardia le lettrici; da Tolstoj che in una lettera dice di non poterne più di scrivere «la noiosa, la triviale Anna Karenina» a Dostoevskij che si considera «un uomo felice che non ha l'aria contenta»; da Gogol' che dopo ogni (supposto) fiasco fugge all'estero fino a Brodskij che si fa dettare dall'agente del Kgb il motivo della sua stessa richiesta di espatrio. Eppure se anche davvero "I russi sono matti", hanno creato in appena due secoli una delle più grandi letterature mai esistite, capace di cogliere l'umorismo tragico dell'esistenza e di togliere l'"imballaggio" alle parole, restituendo loro tutta la forza poetica perduta nell'uso, di cogliere l'intraducibile byt (diciamo per semplicità: la vita) nel suo farsi, di costruire romanzi pieni, come diceva un detrattore di Puskin, di «scenette insignificanti da vite insignificanti», ma che forse proprio per questo ancora oggi ci sembrano più veri del vero. Con e-book scaricabile fino al 31 dicembre 2019.

I grandi classici riveduti e scorretti.
50 libri che non potete non conoscere, raccontati come nessun altro potrebbe fare
di Se i social network fossero sempre esistiti

"Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere" (Mark Twain). Se Mark ha ragione, il problema è risolto! Questo libro sarà il vostro Virgilio lungo i tornanti di un viaggio tutt'altro che infernale in compagnia dei personaggi e delle storie più belle della letteratura di tutti i tempi. E scommettiamo che, finito di leggerlo, vorreste che Dante, Pirandello, Orwell e soci fossero i vostri migliori amici e poterli chiamare ogni volta che vi gira, come dice il buon vecchio Holden.

Libri per ragazzi

Invogliare i giovani alla lettura è una delle cose che amo di più!
Molti pensano che i ragazzi non abbiano voglia di leggere ma non è così! Conosco moltissimi lettori forti che hanno un età compresa tra i 15 e i 25 anni e che amano moltissimo leggere anche classici e saggi.
Qui, però, voglio dedicarmi a quei romanzi divertenti, fantasiosi, istruttivi e pieni di emozioni tipici dell’età adolescenziale!

Sette minuti dopo la mezzanotte
di Patrick Ness

Il mostro si presenta a Conor sette minuti dopo la mezzanotte. Puntuale. Ma non è il mostro che Conor si aspettava, l'orribile incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Questo mostro è diverso. È un albero. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte.

Il giardino segreto. Edizione Integrale Ippocampo
di Frances Hodgson Burnett

Scoprite il valore dell'amicizia e della famiglia nella storia senza tempo del Giardino segreto, riproposta in un'edizione integrale, arricchita da delicate illustrazioni ed elementi interattivi firmati dallo studio MinaLima. Seguite Mary Lennox nella sua emozionante avventura tra difficoltà, amicizia e felicità. Uno splendido giardino rinasce e si svela ai nostri occhi attraverso pop-up, mappe, porte e chiavi nascoste, lettere segrete... Leggere un classico non è mai stato così entusiasmante!

Un’estate con la strega dell’Ovest
di Kaho Nashiki

Mai ha tredici anni e non vuole più andare a scuola. La madre, preoccupata, decide di mandarla a stare dalla nonna per un po', in una bella casetta nella campagna giapponese sul limitare dei monti. La nonna è una signora inglese ormai vedova, arrivata in Giappone molti anni prima e rimasta lì per amore. Sia Mai che la madre si riferiscono a lei come la "Strega dell'Ovest", ma nel momento in cui la nonna le rivela di possedere realmente dei poteri magici, Mai rimane incredula e diffidente. Quando però le propone di affrontare il duro addestramento da strega, accetta senza esitazioni. Immerse nella natura incontaminata del Giappone più remoto, nonna e nipote passano insieme settimane meravigliose in raccoglimento, lontane dalla frenesia della vita di città, a lavorare nell'orto, raccogliere erbe selvatiche e cucinare, oltre a dedicarsi, naturalmente, a quelli che sono, secondo la nonna, i rudimenti di base per una giovane strega

Libri per l’anima

Sempre più forte è il desiderio di acquisire maggiore consapevolezza, scoprire un po’ più di sé e riuscire così a vivere meglio creando relazioni sane e soddisfacenti, guarire le nostre ferite interiori riequilibrando l’energia del corpo, ampliare la mente con meditazioni e pensieri positivi.
Questo Natale più di altri sento il bisogno di consigliarvi alcuni libri che ho trovato molto belli, due di questi mi hanno accompagnato nel mio percorso accademico e sono stati di fondamentale importanza per il mio benessere fisico, mentale, emotivo ed energetico.

Kintsukuroi
L’arte giapponese di curare le ferite dell’anima
di Tomas Navarro

Il kintsukuroi è l'antica arte giapponese del riparare le ceramiche frantumate. Quando un vaso va in mille pezzi, i maestri artigiani del kintsukuroi ne raccolgono i frammenti e li saldano, riempiendo le crepe sottili con pasta d'oro o d'argento. Non nascondono le fratture, ma le esaltano, poiché considerano che un vaso riparato mostri tanto la fragilità quanto la forza di resistere. In questo sta la vera bellezza. L'incontro con questa pratica tradizionale giapponese, la filosofia zen e la psicologia occidentale produce un modo nuovo di guardare gli oggetti che ci circondano, così come noi stessi, rispettandone la fragilità, le cicatrici, i segni del tempo. Siamo ciò che siamo perché siamo stati ciò che siamo stati. Tomás Navarro, con gentilezza, ci insegna ad applicare l'arte del kintsukuroi alle nostre vite, fornendoci tutti gli strumenti per diventare maestri nella cura delle nostre ferite: solo così impareremo a ricomporre le fratture dell'anima e a fare di noi stessi creature sempre più forti e preziose. Una guida per imparare a trasformare le avversità in vere opportunità per diventare più resistenti, più interessanti, più belli.

I quattro passi.
Per creare una relazione felice coppia, in famiglia e nel lavoro
di Eugenio Vignali, Stefania Murari e Alberto Mantovani

In tema di relazioni nasciamo tutti ignoranti e cresciamo autodidatti, all'oscuro di quelle poche essenziali "istruzioni per l'uso" che ci aiuterebbero a vivere i nostri rapporti con molta più facilità. Perché nessuno ci ha mai insegnato a comunicare in modo armonioso e soddisfacente? "I quattro passi" è un percorso studiato per vivere relazioni basate sulla fiducia e sull'amore, anziché condizionate dalle paure e dai bisogni, per favorire il risveglio dell'intelligenza del cuore e evitare di cadere nelle consuete trappole delle dinamiche di conflitto. Impareremo ad affrontare i momenti di crisi della relazione, evitando di rimanere bloccati, e a utilizzare ogni occasione come un'opportunità per aprirci a un livello più elevato di consapevolezza.

(Ci tengo a precisare che gli autori sono i miei maestri in Accademia, persone meravigliose e veramente illuminate.)

Il libro dei chakra.
Il sistema dei chakra e la psicologia
di Anodea Judith

Il sistema dei chakra è nato in India più di quattromila anni fa. Si parla dei chakra negli antichi testi dei Veda, nelle più tarde Upanishad, negli Yoga Sutra di Patanjali e più diffusamente nel XVI secolo da parte di uno yogi indiano in un testo divenuto poi celebre. Oggi i chakra sono un concetto diffuso. In Occidente, generalmente indicano delle entità in grado di unire il corpo e la mente, l'elemento fisico e quello psichico. I chakra, tuttavia, che alla lettera vogliono dire ruota o disco, e si riferiscono a una sfera rotante di pura energia spirituale, non sono per niente entità o oggetti fisici. Come vediamo il vento attraverso il movimento delle foglie e dei rami, così possiamo percepire la presenza dei chakra nella forma del nostro corpo fisico, negli schemi che si manifestano nella nostra vita, nei modi in cui pensiamo, sentiamo e affrontiamo le situazioni che l'esistenza presenta, ma mai direttamente. Anodea Judith mostra in questo libro l'insieme delle azioni che i chakra esercitano sul corpo, sul pensiero e sul comportamento umani. L'opera merita a buon diritto il titolo "Il libro dei chakra" poiché, con l'aiuto delle moderne teorie psicoanalitiche e delle terapie corporee, è la più esaustiva e completa guida occidentale all'uso del sistema dei chakra come percorso di analisi e guarigione.

Libri semplicemente belli

I “libri semplicemente belli” sono un gruppo di romanzi indimenticabili, ovviamente si tratta di un opinione personale ma, se spulciate le opinioni riguardanti questi libri, troverete ben poche valutazioni negative.

Le figlie del guardiano del faro
di Jean E. Pendziwol

In lontananza risuonano gli strilli dei gabbiani e lo sciabordio delle onde. Elizabeth ha sempre vissuto vicino al mare e quell’immensa distesa, per lei, è piena di ricordi. Ora che è anziana, però, le immagini sono sempre più lontane, confuse e indefinite. Come il tempo che trascorre in casa di riposo. Per fortuna c’è la giovane Morgan che, a volte, passa le giornate con lei. Anche se sono solo due estranee, quando stanno insieme Elizabeth riscopre un sorriso che credeva perduto. Fino al giorno in cui Morgan vede i disegni che Elizabeth custodisce con cura sin da quando era bambina. Sono delle libellule dalle grandi ali colorate che volano leggere. La ragazza sa chi le ha disegnate, sa di chi è quello stile inconfondibile. Appartiene all’uomo che l’ha cresciuta. Lo stesso che anche Elizabeth ha incontrato anni prima. E infatti le basta sentire il suo nome perché i ricordi riprendano a sgorgare inarrestabili. Le sembra di essere di nuovo nel faro di cui il padre era il guardiano. Con lei, come sempre, c’è la sorella gemella Emily. La fragile e timida Emily. Il passato riaffiora vivido in ogni particolare e, con lui, tutti i misteri rimasti irrisolti, tutte le domande che non hanno mai avuto risposta. Forse Morgan potrebbe averle. Forse i loro destini sono legati, come mai avrebbero immaginato. Ma a volte è meglio che i segreti rimangano sepolti nel passato. Perché hanno ancora molto da dire. Hanno una lunga eco che sembra non finire mai. Come il volo di una libellula.

Una volta è abbastanza
di Giulia Ciarapica

L'Italia è appena uscita dalla guerra. A Casette d'Ete, un borgo sperduto dell'entroterra marchigiano, la vita è scandita da albe silenziose e da tramonti che nessuno vede perché a quell'ora sono tutti nei laboratori ad attaccare suole, togliere chiodi, passare il mastice. A cucire scarpe. Annetta e Giuliana sono sorelle: tanto è eccentrica e spavalda la maggiore - capelli alla maschietta e rossetti vistosi, una che fiuta sempre l'occasione giusta - quanto è acerba e inesperta la minore, timorosa di uscire allo scoperto e allo stesso tempo inquieta come un cucciolo che scalpita nella tana, in attesa di scoprire il mondo. Nonostante siano così diverse, l'amore che le unisce è viscerale. A metterlo a dura prova però è Valentino: non supera il metro e sessantacinque, ha profondi occhi scuri e non si lascia mai intimidire. Attirato dall'esplosività di Annetta, finisce per innamorarsi e sposare Giuliana. Insieme si lanciano nell'industria calzaturiera, dirigendo una fabbrica destinata ad avere sempre più successo. Dopo anni, nonostante la guerra silenziosa tra Annetta e Giuliana continui, le due sorelle non sono mai riuscite a mettere a tacere la forza del loro legame, che urla e aggredisce lo stomaco.

Il sognatore
di Laini Taylor

È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.

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