21 luglio 2020

[Review Party] "The Ones. La profezia dei prescelti" di Veronica Roth



Buongiorno cari lettori, oggi esce questa bellezza: The Ones. La profezia dei prescelti, il nuovo romanzo fantasy di Veronica Roth, scrittrice diventata famosissima per la trilogia di Divergent.
Devo ammettere che questo nuovo libro è stata una lettura piena di sorprese, sono rimasta piacevolmente stupita dalla costruzione della storia, dal fatto che si tratti di un romanzo autoconclusivo ma esaustivo e completo e, cosa non da poco, dalla crescita dell’autrice.
Ringrazio Mondadori per la copia in anteprima e l’organizzatrice del Review party.


Titolo: The Ones. La profezia dei prescelti § Autrice: Veronica Roth § Pagine: 396
Casa editrice: Mondadori § Genere: Fantasy

Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti. Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori. Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla. Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...
Non aspettatevi il solito fantasy, Veronica Roth ci aveva già stupito allontanandosi in modo netto dalla sua prima trilogia con la dilogia di Carve the Mark, ambientata nello spazio e piena di elementi fantastici innovativi.
Qui siamo ancora più lontani, infatti, The Ones è un fantasy moderno e dalle tinte dark che appassiona il lettore con ulteriori elementi fantastici originali e mai visti e un back ground costruito con maestria e dovizia di particolari. 
La storia è ambienta nel nostro mondo e nel nostro tempo ma non è esattamente la Terra che conosciamo, la magia ha invaso la realtà e, per anni, un essere malvagio e potentissimo, l’Oscuro, ha causato morte e distruzione ovunque.
Una profezia rivela che l’unico modo per eliminare questa sorta di mago è trovare cinque ragazzini, i Prescelti, capaci di utilizzare a loro volta la magia e quindi in grado di sconfiggerlo.
Sono passati dieci anni dalla grande battaglia nella quale Sloane, Matt, Ines, Albie ed Esther hanno
ucciso l’Oscuro ma, le loro vite, sembrano arrancare, ancorate al passato e ai traumi vissuti.
In particolare Sloane non riesce proprio a riprendere le file della sua esistenza, i segreti nascosti nel suo passato, gli orrori visti e perpetrati durante l’addestramento e poi nel corso della lunga guerra con l’Oscuro, l’hanno lasciata svuotata e priva di desideri ma ricolma di paura e rabbia.
Qualcosa dentro di lei le dice che non è finita e la conferma arriva quando una nuova guerra si palesa all’orizzonte, più grande e più complessa di qualsiasi cosa abbia mai pensato.
La prima parte del libro è decisamente introduttiva, per le prime cento pagine seguiamo le vicende dei Prescelti nel loro tentativo di ricostruirsi una vita, sono pagine cariche di tristezza, angoscia, rabbia e confusione, si percepisce il carico emotivo che devono affrontare tutti i giorni, il desiderio di cambiare percorso e l’incapacità di riuscirci perché il peso dei ricordi, dei traumi e delle violenze è ancora vivo e doloroso, come una ferita pulsante sotto la pelle.
Dopo questa prima parte le cose si fanno davvero interessanti e i vari colpi di scena incalzano il lettore fino a condurlo al finale esplosivo.
Ho amato tantissimo il personaggio di Sloane, una donna forte e temeraria, un personaggio nitido e carico di passione, potenza, brama, rabbia, un mix pazzesco di elementi che fanno di lei una mina vagante dall’immenso potere inespresso.
Sloane non è consapevole delle sue capacità, vive immersa nei sensi di colpa in una sorta di melma emotiva che non la fa avanzare, è ricolma di furia, un desiderio cieco e travolgente di giustizia, è un
po’ misantropa, non ha slanci affettuosi verso il prossimo ma è capace di grandi atti di coraggio e generosità verso coloro che ama, è intuitiva e sente la magia, la percepisce con ogni cellula del suo corpo.  
Posso dire con certezza che senza di lei il libro sarebbe stato nulla, lei è il fulcro della storia, il perno che tiene in piedi ogni cosa e, con il suo cinismo e la sua rabbia, mi ha conquistata!
Altro elemento a favore è il back ground, la Roth è riuscita a costruire un mondo fantasy nuovo, completo e ricco di dettagli, alla fine del libro ho avuto l’impressione di aver compreso appieno il suo funzionamento perché ogni cosa è spiegata con chiarezza: oggetti magici, società, usi e costumi, politica, il tutto arricchito con inserti di giornale, articoli, file top secret, lettere, capitoli di libri e parti di diario. Una meraviglia!
Unica pecca è stata la prevedibilità, la maggior parte degli avvenimenti importanti e dei colpi di scena che avrebbero dovuto lasciarmi a bocca aperta, li avevo intuiti molte pagine prima.
Non ho compreso si tratta di una cosa voluta perché l’autrice ha disseminato piccoli elementi che se collegati portavano il lettore a delle ipotesi ma, nel mio caso, erano tutte corrette.
Solo il finale, ovvero le motivazioni che spingevano il cattivo a fare quello che ha fatto, mi hanno lasciata esterrefatta!
Nel complesso questo nuovo libro della Roth mi è piaciuto moltissimo, lo so, sono un po’ di parte perché amo questa scrittrice e rimango sempre colpita dalla sua fervida immaginazione ma, davvero, è una storia che merita, quindi, leggetela!

2 commenti:

  1. Ciao! Sono una tua nuova iscritta e mi sono catapultata qui dal tuo profilo Ig per leggere la recensione di questo libro!! Mi hai attirata perché a me piacciono i dark fantasy, questi libri dalle tinte oscure e tenebrose. Devo dire che questo l’ho adocchiato in libreria qualche giorno fa e mi sono detta “magari prima leggo qualche opinione”... mi sa che la tua recensione mi spingerà a svuotare il portafoglio ( di nuovo!).

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  2. adesso non so che fare, ho amato la serie divergent e odiato Carve the mark, lo leggo questo?

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