Buon pomeriggio cari lettori, voglio
parlare con voi di un argomento un po’ delicato ovvero la “discriminazione”
nel mondo dei libri!
Mi spiego meglio: a mio parere anche nel mondo della letteratura (soprattutto quella
fantasy o young/adult o new adult) viene
fatta una distinzione ben precisa per creare i personaggi, ovvero i buoni
sempre belli e i cattivi sempre brutti, oppure le protagoniste non sono mai
grasse, basse, brutte, con i brufoli, gli occhiali e molto altro.
Insomma i personaggi, soprattutto quelli
femminili, non sono veramente realistici perchè tutti troppo perfetti.
Per fortuna le cose stanno leggermente
cambiando ma in modo lento e poco incisivo.
Guardiamo le eroine presenti nei libri
dispotici o fantasy che hanno tanto successo, raramente ne troviamo qualcuna di
brutta.
Vediamo alcuni esempi:
-Katniss di “Hunger Games”,
anche se l’autrice ha cercato di farla apparire un po’ anonima (capelli
castani, occhi scuri, poco elegante e un po’ maschiaccio) pian piano ci
rendiamo conto che è una ragazza molto bella, ha un fisico tonico e allenato, è
piena di energia e fuoco. Non per niente molti personaggi maschili rimangono
irrimediabilmente attratti da lei.
-Ivy di “Forever”,
l’autrice la descrive formosa ma non nel senso di abbondante ma nel senso di
provocante, insomma la classica forma a clessidra tanto invidiata, e poi occhi
grigi e capelli lunghissimi biondo cenere ondulati. Cosa possiamo volere di
più?
-Hermione di “Harry Potter”,
nella “Pietra Filosofale” è una ragazzina con una zazzera di capelli crespi ma
alla fine della serie diventa una donna davvero bella e elegante.
-Bella di “Twilight”,
anche in questo caso l’autrice vuole farla sembrare molto anonima ma si rivela magnetica.
Quando ho provato a guardarmi in giro ho
fatto davvero fatica a scovare personaggi femminili poco attraenti.
Tra questi possiamo trovare Tris di “Divergent” che viene descritta bassina,
troppo magra, con gli occhi azzurro slavato e i capelli biondini ma un po’ sciapi, ovviamente procedendo nella storia acquista carattere da vendere e grandi capacità ma da un punto di vista fisico non è una miss. (Non pensate all’attrice che la interpreta nei film perché quella è davvero carina!)
troppo magra, con gli occhi azzurro slavato e i capelli biondini ma un po’ sciapi, ovviamente procedendo nella storia acquista carattere da vendere e grandi capacità ma da un punto di vista fisico non è una miss. (Non pensate all’attrice che la interpreta nei film perché quella è davvero carina!)
Veronica Roth ha creato anche il suo
secondo personaggio femminile Cyra di “Carve the Mark”
non particolarmente bella, quello che la rende veramente attraente è la sua
personalità e la sua forza interiore.
Molto
più realistico nella descrizione dei personaggi sia maschili che femminili è
G.R.R. Martin.
Nelle
“Cronache del ghiaccio e del fuoco” ce né per tutti i gusti!
I brutti per eccellenza sono Brienne di
Tarth e Tyrion Lannister, come sempre non lasciatevi fuorviare dagli attori,
perché nel libro sono veramente orridi!
Altri brutti sono Arya Stark, Lysa Tully e
Gregor Clagane, Arya infatti è descritta come una ragazzina bruttina con capelli
come stoppa e la faccia allungata.
Martin
è uno scrittore molto corretto da questo punto di vista perché nei suoi libri
sia i brutti che i belli possono essere protagonisti e possono essere sia buoni
che cattivi.
Un’autrice
davvero realista è Jane Austen basta pensare ad Elisabeth che non è proprio
la bella ragazza che si nota per la strada, l’autrice ha dato maggiore
importanza all’intelligenza e al carattere rispetto all’aspetto estetico.
Ora
vorrei soffermarmi sui personaggi sovrappeso, ne conoscete qualcuno??
Ho
fatto veramente fatica a pensare a qualche personaggio femminile che non fosse
proprio in forma ma che risultasse positivo, ebbene non
credo ce ne siano.
Purtroppo il problema “Curvy” è molto
attuale!
Se ci guardiamo intorno capiamo come sia in
atto una vera e propria guerra tra magro e grasso. I blog ne parlano, la
televisione ne parla e molto spesso tutto ciò viene fatto nel modo sbagliato.
Non è una battaglia, la vera libertà è che
ognuno posso essere come preferisce senza essere giudicato.
Vi assicuro che la discriminazione contro
le persone grasse è dilagante e ve lo dice una donna (ovvero io) che non è
magra ma che ha qualche chilo di troppo qua e la.
Veniamo scartate sul lavoro, bullizzate a
scuola, umiliate con battutine e commenti inappropriati ma perché? Non credo di
valere di meno solo perché non peso cinquanta chili!
Ovviamente il messaggio che ci viene
lanciato in continuazione è che chi è
sovrappeso non merita. Pensiamo ad esempio a Bridget Jones, la famosa protagonista del libro “Il diario di Bridget Jones”, quando l’ho letto non mi ha divertita più di tanto perché mi sembrava di vedere la tragica parodia di una ragazza grassa, sfigata e imbarazzante.
sovrappeso non merita. Pensiamo ad esempio a Bridget Jones, la famosa protagonista del libro “Il diario di Bridget Jones”, quando l’ho letto non mi ha divertita più di tanto perché mi sembrava di vedere la tragica parodia di una ragazza grassa, sfigata e imbarazzante.
Quel che è peggio è che i personaggi grassi
sono spesso stupidi o cattivi e quel che è ancora peggio è che Bridget viene
discriminata per il suo peso ma pesa solo sessantanove chili non centoquaranta!
Bridget si angustia e vive malissimo il suo
corpo e che esempio può dare un personaggio così?
Spero
di non avervi tediato con la mia riflessione ma credo che il mondo dei libri
dovrebbe avere personaggi più credibili e vicini alla realtà, meno perfetti anche perché molto spesso le stesse scrittrici
non sono proprio delle modelle di Victoria Secret. Questo per dire che se per
prime sanno cosa vuol dire essere discriminate dovrebbero puntare anche su
personaggi un po’ meno ovvi.
In questo post ho citato solo alcuni elementi discriminatori come la bellezze e il peso ma ce ne sono moltissimi altri, ad esempio la razza o avere degli handicap.
Voi cosa ne pensate?
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