La Guardiana degli Spiriti. Le Cronache dei cavalieri della notte
mi è stato regalato dalla scrittrice, una giovane emergente nel panorama
fantasy italiano, quindi ringrazio Federica per avermi fatto dono di una copia
del suo romanzo e per essersi affidata a me per avere un parere sincero.
Laila è una ragazza orfana che non conosce nulla
del suo passato, i suoi genitori trasferitisi da Londra in Sicilia morirono in
un incendio quando lei era piccolissima.
La curiosità è grande e manca poco al tanto
desiderato compleanno che le permetterà di accedere all’eredità lasciatale. Nel
frattempo vive in un orfanotrofio e si divide tra la scuola, il lavoro e la
migliore amica.
Tutto fila liscio finchè una sera,
passeggiando, Laila è attratta terribilmente da una melodia proveniente da una
casa abbandonata.
Senza pensarci due volte entra nella dimora
e cerca di capire da dove venga quel canto che l’ha stregata. La ricerca la
condurrà su un ampia terrazza dove danzano in cerchio molti spiriti, Laila non
crede ai suoi occhi ma, prima che possa rendersi conto di ciò che ha davanti, si
risveglia nel suo letto a mattina.
Era tutto un sogno?
Laila non ne è sicura e decide di tornare a
curiosare la sera stessa.
Sul quel terrazzo però non c’erano solo gli
spiriti ma anche Alek, un essere sovrannaturale dagli immensi poteri.
Alek è la figlia di Vlad, uno dei più
potenti vampiri in circolazione, ma la giovane ha anche un lato umano perché la
madre era una donna normale, da qui nasce la sua forza: le capacità dei vampiri
senza le loro debolezze.
Alek è stata punita e ora deve sorvegliare
gli spiriti di quella misteriosa villa ma ancora più importante deve scoprire
il segreto che si nasconde dietro a queste morti.
Le due giovani diventeranno alleate e
amiche, insieme cercaranno di sondare i numerosi misteri che aleggiano intorno
a quella dimora e ai suoi spiriti.
La
storia è scattante e veloce, la scrittura scorrevole scivola via rapida dando
un forte senso di dinamicità.
La
narrazione è scandita da moltissimi dialoghi che rendono la lettura meno
pesante ma che a volte fanno perdere dettagli interessanti o slegano
eccessivamente il racconto.
Altro stratagemma molto utilizzato è il flashback, in questo caso però avrei
preferito che venisse introdotto con più calma, in alcuni punti la storia
passa dal presente al passato senza un anticipazione e il tutto crea un senso
di
smarrimento e confusione.
smarrimento e confusione.
Sinceramente
credo che la casa editrice non abbia curato a dovere la struttura e l’ortografia
del romanzo, infatti, a mio parere, il lavoro di editing è scadente o
addirittura nullo.
Forse se ci fosse stata una maggiore attenzione da questo punto di vista il
romanzo avrebbe risaltato di più.
Gli
elementi creativi sono molti e ben pensati, nonostante sia l’ennesimo romanzo
sui vampiri la storia è avvincente e ricca di novità interessanti, Federica D’Avola
ha creato un universo popolato da vampiri ma questa volta sono divisi da un’antica
faida che rischia di creare non pochi problemi.
Inoltre troviamo anche spiriti, cacciatori
di vampiri e famiglie di guerrieri, una grande lotta tra bene e male che
porterà alla luce numerosi segreti.
Nel
complesso la storia mi è piaciuta, cattura l’attenzione e rimane dinamica per l’intera
durata del libro.
Nel corso della narrazione ci sono vari elementi che rimangono marginali o poco
approfonditi, spero che le piccole lacune sparse qua e là siano spiegate nei
successivi capitoli visto che questo è solamente il primo libro di una
trilogia.
Valutazione
AUTRICE: Federica D’Avola, nata il 2 marzo del ’91. Vive in provincia di Catania e studia Ingegneria Aerospaziale alla Kore di Enna. Adora leggere e si rilassa scrivendo racconti, soprattutto gotici o fantasy. Appassionata di videogiochi e degli anime giapponesi, oltre che dei manga e dei fumetti della Bonelli. Nell’ultimo anno, ha pubblicato vari racconti horror in alcune antologie.
Ciao Cristina, parli di una mia conterranea :-) Sono siciliana anche io. Non sono un'appassionata di libri fantasy ma ho letto qualcosina in passato... Affascinante trattare questo genere raccontando una storia che ha come sfondo la nostra amata Sicilia.
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