6 agosto 2017

"L'anatema dei sette peccati" di Davide Fresi

Ciao a tutti, eccomi qui con la Recensione di un libro che mi sono trascinata per un po’ di tempo, ho rimandato la lettura di questo romanzo così tante volte che alla fine ho dovuto impormi di leggerlo. Tutto ciò, non perché non sia bello, ma perché venivo continuamente boicottata dalle CE e dalla biblioteca!
Nonostante queste difficoltà di percorso L'anatema dei sette peccati è un libro molto interessante e particolare, andiamo a vedere perché.


Fedro e Polibio sono due mercanti in viaggio per affari, lungo la strada sono costretti a fermarsi a causa di una discussione e per allontanarsi dai loro schiavi si inoltrano nella boscaglia, sarà proprio lì che troveranno uno strano marchingegno, una sfera lucente che si rivela essere una macchina del tempo.
I due mercanti curiosi e spaventati entrano nella struttura e vengono magicamente trasportati nel futuro. 
Inizierà così un avventura davvero particolare infatti, all’interno del macchinario, troveranno una miriade di libri e rotoli con informazioni riguardanti la storia dell’umanità.
Carichi di queste conoscenze elaborano un piano per entrare nelle grazie dell’imperatore romano Tiberio e diventare così famosi e ricchi.
Ma mentre Polibio è mosso dal buon senso e dal desiderio di fare del bene grazie alla posizione che acquisterà, Fedro vuole solo arricchirsi e vivere nella bambagia per sempre.



L’ingegno e le informazioni li porteranno sempre più vicini al loro intento, svelando l’avverarsi di eventi eclatanti i due mercanti conquisteranno la fiducia dell’imperatore e inizieranno la scalata verso il potere.
Purtroppo Fedro, avido e sciocco, sarà la causa della loro rovina, i due finiranno in carcere e successivamente fuggiranno in Palestina dove conosceranno Gesù e i suoi discepoli.
Il romanzo di Fresi è sicuramente particolare perché si tratta di un fantasy storico, ovvero combina fatti realmente accaduti con elementi fantascientifici.
In questo caso la macchina del tempo è la chiave del libro e i due protagonisti vengono teletrasportati dal 335 a.C al 27 d.C, qui la loro priorità sarà scoprire cosa li circonda e come immergersi in questo nuovo tempo.
I due mercanti non potrebbero essere più diversi, da un lato c’è Polibio, un uomo buono e intelligente, responsabile, capace di imporsi senza schiacciare il prossimo e interessato al bene comune. Vede nella loro avventura la possibilità
di fare del mondo un posto migliore e si sente fortunato e benedetto dagli dei.
Dall’altra parte abbiamo Fedro, un uomo avido e infimo, desideroso di ricchezze e abbondanza, il suo cuore è colmo di cupidigia e di una brama folle per il potere. Sarà proprio lui che porterà la rovina su di loro, l’anello debole.
I personaggi sono tutti ben delineati e anche quelli secondari restano impressi con facilità.
Si nota moltissimo che dietro la stesura del libro c’è una conoscenza vastissima del periodo storico in tutte le sue sfaccettature: le persone, il cibo, le usanze, gli ambienti e i fatti storici. Tutto è curato nei minimi dettagli.
La scrittura di Fresi è molto elaborata e ricca, a tratti un po’ pesante perché l’uso ricercato del lessico crea qualche rallentamento nella lettura.
La trama è originale e il connubio tra storia e fantascienza incuriosisce parecchio, purtroppo non mi sono sentita pienamente coinvolta nelle vicende, probabilmente a causa dei continui dialoghi interiori dei due protagonisti che sembravano infiniti e distolgono l’attenzione.
Per arrivare alla vera azione bisogna arrivare oltre la metà e per un libro di poco più di duecento pagine mi sembra un po’ troppo.
I capitoli finali sono molto coinvolgenti anche se la storia assume connotazioni religiose, forse proprio per una presenza così importante come la figura di Gesù, l’autore ha optato per una soluzione finale decisamente mistica.
Nonostante ciò mi sento di consigliare questa lettura particolare e ricca di dettagli storici interessanti.

Valutazione 


AUTORE: Davide Fresi, nato a Sassari nel 1977. Nel 1996 ha conseguito il diploma presso il Liceo Classico Domenico Alberto Azuni di Sassari. Nel 2004 ha conseguito la laurea in Lettere Classiche indirizzo archeologico presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari. Nel 2014 ha pubblicato con l’editore Youcanprint il romanzo Alessandro Magno e i prescelti venuti dal futuro. Da poco è in vendita il suo nuovo romanzo L’anatema dei sette peccati.

1 commento:

  1. Grazie per l'accurata recensione. Terrò conto delle sue valide osservazioni...

    RispondiElimina