Non chiedetemi come questo
libro sia finito nel mio Kindle perché, solo dalla copertina, potete ben capire
che non è un romanzo che leggerei!
Devo averlo comprato in quel periodo in cui tutti i
libri con un titolo favoleggiante entravano subito nella mia wish list! Ora non
mi faccio più fregare ma, per il tema di febbraio del Gruppo di Lettura Questa
volta leggo, mi serviva un Romance e ho pensato
bene di approfittare dei numerosi ebook che aspettano nel Kindle.
Di questa scrittrice avevo letto altri due libri che mi
erano piaciucchiati ma, questa lettura, si è rivelata una delusione, l’ho trovata sdolcinata e poco realistica, è sicuramente una storia leggera che
potete affrontare in pochi giorni nonostante sia lunghetto ma, non è per niente
nelle mie corde.
Titolo: Il faro degli
amori appena nati § Autrice: Jenny Colgan § Pagine: 480
Casa editrice: Piemme
§ Genere: Romance
La scritta in caratteri
tondeggianti, su un’insegna vecchio stile; una vetrina con in mostra pane,
focacce, bagel, toast e tutto quello di goloso che può essere creato dalla
farina. Ecco cosa si può trovare nel Piccolo Forno di Beach Street: un
negozietto nato da una bottega abbandonata, sull’isola di Mount Polbearne, al
largo di Plymouth, in Cornovaglia. Un’isola dove tira sempre il vento, dove la
vita scorre lenta all’ombra di un antico e suggestivo faro ormai spento. Polly
Waterford è arrivata qui da poco, in fuga dalla sua vita precedente, decisa a
trovare un posto tutto per sé, lontano dalla vita frenetica della città, e a
essere davvero felice. E cosa può compiere questa magia se non i dolci, il
pane, la farina, e una piccola, graziosa panetteria da riportare in vita? Così,
Polly apre il suo negozio, e trascorre le giornate a impastare e infarinare,
tra nocciole, zucchero e miele, con una creatività e un entusiasmo che crescono
di giorno in giorno, fino a contagiare tutti sull’isola. Eppure, nella vita di
Polly, qualcosa manca, la stessa cosa che l’ha fatta fuggire e che si è
lasciata alle spalle: l’amore. Perché nel suo passato c’è stato qualcuno che le
ha spezzato il cuore. E che ora cerca di dimenticare. Chissà che, all’ombra
dell’imponente e romantico faro, col rumore delle onde in sottofondo e lo
stridio dei gabbiani, non sia tempo per lei di innamorarsi di nuovo…
Il primo capitolo del libro si apre con la scena
desolante di Polly e Chris, due giovani fidanzati, che vedono sfumare il loro
sogno di un'attività produttiva e gratificante: dopo anni di duro lavoro sono
costretti a dichiarare fallimento e a chiudere lo studio sul quale avevano
investito i risparmi e la vita. Con la fine del rapporto lavorativo si sgretola
anche quello affettivo e Polly, la protagonista, decide di cambiare
completamente vita.
Senza un soldo in tasca parte per Mount Polbearne in
Cornovaglia.
Il suo obiettivo è lasciarsi alle spalle il caos della città, gli amici ricchi che ora la guardano impietositi e la sua relazione, non proprio conclusa, ma in piena crisi.
Il suo obiettivo è lasciarsi alle spalle il caos della città, gli amici ricchi che ora la guardano impietositi e la sua relazione, non proprio conclusa, ma in piena crisi.
La località dove ha deciso di stabilirsi è una
piccolissima isola collegata alla terra ferma da un ponte di ciottoli che viene
sommerso dall'oceano durante l'alta marea. Qui tutto è silenzioso e tranquillo.
L'appartamento preso in affitto è un edificio fatiscente di fronte al porto, costituito da un panificio abbandonato al piano terra e da un piano superiore ampio ma devastato dal tempo e dall'usura.
L'appartamento preso in affitto è un edificio fatiscente di fronte al porto, costituito da un panificio abbandonato al piano terra e da un piano superiore ampio ma devastato dal tempo e dall'usura.
Polly si rimboccherà le maniche e riuscirà a
trasformare la sua casa sgangherata in un luogo accogliente, farà amicizia con
un bel pescatore di nome Tarnie e con un americano molto appetibile che fa l'apicoltore
sulla terraferma: Huckle.
Il tempo passa e la ragazza, grazie alle sue doti di
cuoca, stringerà legami con tutti gli abitanti dell'isola, questi, infatti,
hanno un grosso problema: l'isola è sprovvista di un panificio!
L'unica che vende un prodotto simile ma scandente e dal
gusto orribile, è la proprietaria dell'appartamento di Polly, la signora Mance,
una donna fredda e scorbutica che non sopporta nessuno.
Come soddisfare le richieste di pane senza far
arrabbiare la signora?
Polly supererà ogni ostacolo e aprirà un bellissimo
panificio proprio sotto casa sua!
Mi fermo qui perché non voglio svelarvi altro.
Iniziamo con una valutazione del titolo: Il faro degli amori
appena nati, come sempre è davvero fuorviante e c'entra
pochissimo con la storia trattata.
Il faro nel libro è menzionato raramente e per
sottolineare il fastidio di quella luce intermittente che penetra dalle
persiane e ti sveglia in piena notte, solo negli ultimi capitoli acquista valore
nella vicenda.
Il titolo originale: Summer at little beach street
bakery, era assolutamente più azzeccato.
Protesto anche contro la casa editrice che ha creato
una cover brutta e tremendamente sdolcinata!
E' vero che si tratta di una storia d'amore ma
l'immagine di questi due che si baciano, palesemente per finta, non mi piace! Molto,
molto più carina è la copertina originale che da un tocco country chic e
vintage al libro.
Terminata la mia mini polemica proseguiamo con le critiche!
Proprio così, questo romanzo mi ha veramente
delusa.
Polly, la protagonista, all'inizio sembra una
ragazza superficiale e un po' sciocca, nel corso della
narrazione migliora ma mantiene un atteggiamento poco serio in molte situazioni difficili.
narrazione migliora ma mantiene un atteggiamento poco serio in molte situazioni difficili.
Inoltre, ha davvero una fortuna sfacciata!
Arriva su quest’isola senza nemmeno un soldo,
disperata e insoddisfatta, in sei mesi sistema una casa fatiscente, conosce due
uomini molto belli che, ovviamente, sono interessati a lei e poi, vogliamo
parlare del panificio che apre così su due piedi?! No, meglio di no perché vi toglierei tutto il
divertimento!
Insomma a questa ragazza capitano tutte le fortune e
basta solo che desideri qualcosa che questo, come per magia, appare!
La storia d’amore è tutta un tira e molla, piena di
melodrammi, fughe e ripensamenti, alla lunga mi ha stancata e il finale, come
immaginavo, è tremendamente sdolcinato e mieloso.
Come se non bastasse ho scoperto che l'isola di Mount
Polbearne non esiste!
La scrittrice l'ha inventata basandosi su St.
Michael's Mount in Cornovaglia (qui di fianco nella foto), è una sciocchezza ma
l'ambientazione, unica nota positiva del libro, mi era piaciuta molto e sapere
della sua inesistenza mi ha rattristata.
In conclusione il libro è leggero e scorrevole,
si legge velocemente ma risulta banale e senza spessore, forse potrebbe piacere
agli animi estremamente romantici che, ammaliati dalla storia d’amore, non si
fermerebbero a guardare il contorno.
Le cover, specie dei romance, sono una cosa terribile. Trovarne una decente è un miracolo. Concordo con te che titolo e cover sono meglio nell’originale. La storia non mi ha incuriosito, ma la tua recensione è molto bella
RispondiEliminaGrazie *-*
EliminaQuesto mese sto leggendo un sacco di recensioni che mi convincono quanto i romance mi piacciano poco.
RispondiEliminaIo vorrei mangiare la fetta di torta che hai fotografato! Per quanto riguarda il romance direi che non c'è altro da aggiungere.
RispondiEliminaUn saluto da Lea
Sì. la torta è venuta parecchio buona ;D
Eliminaquesto tipo di romance non fa per me, mi dispiace
RispondiEliminaCome ti capisco, una volta ne leggevo moltissimi di questo tipo con protagoniste ragazze fortunelle che ereditavano case, ville o negozi o che, come Polly, aveva tutte le fortune del mondo... Avevo un problema, ora lo so! ;D
EliminaCristina mi trovo molto in linea con il pensiero di Manuela, purtroppo cover e libro spesso fanno a cazzotti, e questa è l'ennesima prova di quanta Pica attenzione venga fatta nel pubblicare un libro.
RispondiEliminaMi spiace che la lettura non sia stata di tuo gradimento ma vedrai che il prossimo mese andrà meglio.
Concordo, i romance si beccano sempre le cover peggiori!
EliminaIl titolo è carino peccato sia furviante e la storia da come l'hai descritta sembra un ni quindi non so sono indecisa
RispondiEliminaProva! So che a molte è piaciuta.
EliminaAnziché spendere soldi per inserire titoli e cover brutti e fuorvianti, gli editori potrebbero iniziare a pensare di spenderli per acquistare i diritti di quelli originali. Purtroppo non credo che ciò avverrà tanto presto.
RispondiEliminaQuesto libro, comunque, è la prima volta che lo vedo e sinceramente non fa assolutamente per me. Bella recensione, però!
Grazie mille *-*
EliminaProprio non riesco a spingermi troppo oltre con i romance se poi vedo che la recensione non è nemmeno troppo alta la voglia mi passa proprio! 😔
RispondiEliminaEh già!
EliminaNooooo! A me era piaciuto un sacco. Ricordo di aver spento il cervello e di aver passato un paio di ore a sorridere.
RispondiEliminaEh meno male che non abbiamo tutte gli stessi gusti ;D
EliminaPenso che passerò volentieri
RispondiEliminaNon conosco questa autrice e neanche ho fretta di conoscerla :D
RispondiEliminache peccato però..mi ispirava
RispondiElimina