Titolo:
Tempesta e Furia-Trilogia Grisha #1
§ Autrice:
Leigh Bardugo
§ Pagine:
240
Casa editrice:
Mondadori
§ Genere:
Fantasy
L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Buongiornissimo cari lettori!
Oggi sono super gasata perchè finalmente posso parlarvi di "Tenebre e Ossa" di Leigh Bardugo, primo volume della Grisha Trilogy che ho potuto leggere in anteprima grazie ad Anna di Mondadori.
Ma bando alle ciance e iniziamo subito a parlare di questa bellezza!
Per me questo è il primo volume della Bardugo, nella mia amata libreria ci sono i due volumi della dilogia di Sei di corvi e il dark accademia La nona casa ma, sono ancora fermi lì, in pausa perchè volevo assolutamente leggere, prima di ogni altro suo libro, questo!
Shadow and Bone mi perseguita da anni, ho sempre voluto metterci le mani sopra perchè sentivo che sarebbe stata la storia giusta per me, uno di quei fantasy che avrei apprezzato moltissimo e, alla fine, avevo proprio ragione.
Tenebre e Ossa mi è piaciuto veramente tanto e non vedo l'ora di avere i volumi successivi.
In questo primo volume la Bardugo ci introduce, poco alla volta, nel magico universo Grisha e lo fa attraverso la nostra protagonista. Alina è una ragazza orfana, non conosce il suo passato prima dell'orfanotrofio, è una delle tante bambine senza genitori che è scampata alla guerra e, l'unica cosa che l'ha aiutata a superare tutto il dolore e la paura, è la preziosa amicizia con Mal.
I due si ritrovano adulti al servizio dell'esercito, Alina è cartografa e Mal è un ricercatore.
Alina è piccola, mingherlina, sempre stanca e senza forze ma è anche arguta, intelligente e piuttosto scontrosa, il mondo in cui vive è dominato da forze superiori e dalla magia dei Grisha, persone in grado di dominare le energie naturali e plasmare gli elementi a loro piacere, esseri potenti che possono ucciderci con il solo movimento di una mano.
Per Alina sono creature irraggiungibili ma pericolose, il suo unico punto fisso è Mal, lui appartiene a lei come nessun'altro e solo quando il giovane si troverà in grave pericolo Alina lascerà emergere il suo dono e scoprirà di essere un'Evocatrice, non una Grisha qualsiasi ma un'Evocaluce, l'unica rimasta, l'unica in grado di salvare Ravka dall'oscurità che la invade.
Il suo potere è unico e il più potente Grisha di tutti i tempi, l'Oscuro, si vede costretto a nasconderla, ad addestrarla e a proteggerla, la convince che solo loro due insieme possono salvare Ravka e Alina, che ha sempre desiderato di essere qualcosa di più, qualcosa di valore, lascia che lui la conduca verso il suo destino.
Non vi dirò altro, sappiate che questo è solo l'inizio.
Cosa ho amato di questo libro?
Praticamente tutto!
Partiamo dalla protagonista con cui sono entrata in sintonia fin dalla prima pagina, Alina sembra gracile e senza importanza, una qualunque ma ha carattere, è forte e determinata, non si lascia abbattere e non è molto brava ad accettare i compromessi e le rinunce.
La sua trasformazione nel corso della storia è incredibile, un'evoluzione pazzesca e non vedo l'ora di vedere cosa accadrà nei prossimi volumi.
Poi c'è l'Oscuro, un essere potente e tenebroso, estremamente affascinante ma anche pericoloso e ambiguo, insomma un personaggio perfetto, il classico tenebroso di cui innamorarsi perdutamente! ;D
Ovviamente anche in Tenebre e Ossa c'è la love story, il triangolo amoroso ma, non prende il sopravvento sull'intreccio, è solo quel qualcosa in più che rende tutto più interessante.
Passiamo al world building, il mondo creato dalla Bardugo è particolare e molto dettagliato, Ravka è uno stato spezzato dalla Falda d'Ombra, una voragine di oscurità popolata da creature mostruose che taglia a metà il paese, separando così la capitale dalle città di mare.
La Falda opprime Ravka che non riesce a far fronte alle minacce dei confinanti, quest'oscurità nel cuore dello stato gli impedisce di essere produttiva, di essere potente nonostante la magia dei Grisha.
La magia, se vista con occhio critico, assomiglia a molti altri libri fantasy in circolazione ma, i Grisha hanno quel qualcosa in più, ci sono dei poteri poco visti o proprio non visti e, a rendere tutto più interessante, c'è la collocazione di questa magia all'interno dell'ambientazione completamente nuova, un mondo simile alla Russia degli Zar, sfarzoso, affascinante, unico nei suoi dettagli.
Nel complesso Tenebre e Ossa è un libro che si legge in soffio, la storia ti coinvolge profondamente, vuoi assolutamente sapere cosa accadrà e il lettore è invogliato a proseguire. Inoltre, lo stile della Bardugo è sciolto, fluente anche se ricco di particolari e di descrizioni.
Spero il seguito arrivi presto, Alina mi è rimasta proprio nel cuore e un pochino anche l'Oscuro! Eh! Eh! ;D
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