24 giugno 2018

"Annientamento" di Jeff Vardermeer


Buongiorno lettori, come state? Sono finalmente riuscita a sedermi con tranquillità davanti al computer e spero di riuscire a preparare qualche post da farvi leggere nelle prossime settimane.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo molto particolare: Annientamento, primo volume della Trilogia dell’Area X scritta da Jeff Vandermeer.
Desidero fare una premessa: non conoscevo questo libro, l’ho scoperto grazie al film che potete trovare su Netflix. La pellicola in questione mi è piaciucchiata, l’ho trovata estremamente interessante ma mancante di molti elementi, da qui la curiosità di scoprire di più sull’Area X.
Il libro però, racconta una storia molto diversa, ci sono delle similitudini ed elementi che si riscontrano in entrambe le trame ma in realtà siamo davanti a due racconti che prendono strade differenti.
Non vi svelerò altro: leggete e guardate!


Titolo: Annientamento § Autore: Jeff Vardermeer § Pagine: 182
Casa editrice: Einaudi § Genere: Fantascienza

Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati.
Una biologa, una psicologa, un’antropologa e una topografa vengono inviate dall’agenzia governativa Southern Reach nell’Area X, una zona misteriosa che nasconde pericoli e insidie e, da cui molti partecipanti delle spedizioni precedenti non hanno fatto ritorno.
Il compito di queste quattro scienziate è raccogliere campioni, informazioni e impressioni personali sullo sviluppo del territorio e sulla sua evoluzione. 
Il romanzo inizia proprio con l’arrivo del gruppo all’interno dell’Area, hanno passato il confine sotto ipnosi grazie alla psicologa che ha il compito di mantenere il controllo sul gruppo garantendo calma e tranquillità.
Non sappiamo nulla di queste donne, l’autore ci nega perfino i nomi, per tutto il romanzo sapremo solo che sono una biologa, una psicologa, un’antropologa e una topografa, solo della voce narrante: la biologa, coglieremo qualcosa.
Si tratta di un personaggio tosto, una donna che ama la solitudine e che, a causa del suo lavoro, è abituata a vivere lontana dal mondo e a stretto contatto con la natura selvaggia per lunghi periodi. Sembra avere maggiore affinità con piante e animali che con gli esseri umani, molto schiva e silenziosa, con una grande capacità di adattamento e con doti intuitive notevoli.
La biologa compie questo viaggio nell’Area X per scoprire cosa è realmente accaduto al marito, partito con la precedente spedizione e mai tornato, o quasi!


«Mi ami, uccello fantasma?
mi bisbigliò una volta al buio, prima di partire per l'addestramento, anche se il fantasma era lui. «Hai bisogno di me, uccello fantasma?»
Io lo amavo, ma non avevo bisogno di lui, e secondo me era giusto così.

Le quattro scienziate devono accamparsi al Campo Base e poi proseguire fino al faro, queste sono le direttive ma, sul loro cammino incapperanno in qualcosa di molto strano e non segnalato sulle mappe: una specie di torre che sprofonda nel terreno, solo l’ingresso è visibile.
Di comune accordo decidono di scendere per esplorare la strana costruzione ma, proprio a causa di questa scoperta, gli equilibri del gruppo salteranno e inizieranno le prime sparizioni.
Ci sarebbero molte cose da dire, mi piacerebbe soffermarmi su vari dettagli ma farei una recensione lunga chilometri, Annientamento è un libro che lascia spiazzati, le domande si accatastano le une sulle altre, le risposte sono centellinate e la sensazione di smarrimento attanaglia il lettore.
La lettura è rapida, gli avvenimenti si susseguono veloci senza darci tregua, dovevo leggere, dovevo capire ma più leggevo meno capivo.
Alcune cose s’intuiscono ma non si ha mai la certezza di aver colto a pieno il significato di quello che è accaduto e che sta accadendo nell’Area X.
Si ha la sensazione inquietante che tutto sia in corso d’opera, che ogni elemento stia compiendo una mutazione e che gli stessi esploratori umani vengano a loro volta coinvolti in questo processo, mutando fino a essere completamente fagocitati dall’Area X.

Quel luogo non emanava alcun senso di pace, solo la sensazione di qualcosa di irrisolto o ancora in svolgimento.


Un forte senso d’inquietudine mi ha accompagnata per tutta la lettura, la sensazione di essere osservati costantemente perché, la mia immedesimazione è stata tale, che percepivo uno sguardo sulla nuca come se fossi stata anch’io accanto alla biologa.
Alcuni colpi di scena mi hanno lasciato sconvolta e, giunta alla fine, un forte senso d’incompletezza mi ha angosciata parecchio, ovviamente mi sono fatta delle idee che dovrò validare leggendo i prossimi volumi.
Mi sento di consigliare questa lettura, anche se si tratta di un romanzo fantascientifico di puro intrattenimento ma, in fin dei conti, perché no!

Valutazione

CONOSCI L'AUTORE
Jeff VanderMeer è autore di racconti e romanzi con cui ha vinto il BSFA Award, il World Fantasy Award, il Nebula Award, e con cui è stato finalista allo Hugo Award. Scrive per numerose testate fra cui il «New York Times», il «Guardian» e il «Washington Post». Einaudi ha pubblicato l'intera trilogia dell'Area X: Annientamento, Autorità e Accettazione (nei Supercoralli nel 2015 e nei Super ET, in un unico volume, nel 2018) e Borne (2018).






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