Buongiorno
compagne di letture, siamo giunte all’ultima tappa del GdL dedicato alla serie
di Rebel. Il deserto in fiamme, è
stata una lettura rapida e veramente coinvolgente, tanto che, qualche
partecipante non è riuscita a rispettare le tappe, troppa era la voglia di
scoprire cosa stava succedendo.
Io
le ho rispettate ma solo perché ho avuto pochissimo tempo per leggere
altrimenti credo che sarei partita come un missile, questo vi fa capire come Rebel sia una lettura adrenalinica e che
tiene incollati alle pagine, non voglio dirvi altro, troverete la recensione
il 5 aprile su tutti i blog partecipanti (in fondo al post trovate l’immagine
le varie tappe e i blog).
Rebel. Il deserto
in fiamme
Alwyn Hamilton
Giunti editore
272 pagine
Fantasy
Amani
non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato
una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è
sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover
fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo
sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli
avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e
affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella
lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il
principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto
durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come
i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a
trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i
giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e
sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin
si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di
calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto
pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero
quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.
Attenzione
spoiler!!!
Amani,
Jin e gli altri sono scappati dal treno lanciandosi nel deserto. La missione è
fallita, non sono riusciti ad eliminare l’arma, ossia un ragazzo con il
terribile potere di evocare un fuoco talmente intenso da incenerire qualsiasi
cosa.
Amani
ha appena scoperto qual è il suo dono: riesce a controllare le sabbie del
deserto, non è mai riuscita a farlo perché nel corso della sua vita ha sempre
avuto in mano o al fianco una pistola, il ferro le ha impedito di sentire il
suo potere.
L’arma,
Noorsham, ha gli stessi occhi di Amani, è nato nel paese vicino al suo e non ha
mai manifestato il potere perché lavorava nelle miniere. La ragazza sente che
potrebbero essere fratelli e ora non sa più cosa fare.
Il
comandante Naguib e Noorsham sono diretti all’accampamento dei gallan, devono
seguirli e fare in modo che le due fazioni, attualmente alleate, si scontrino.
Cap.
27
Una
volta deciso il piano, il gruppo parte e arriva all’accampamento. Noorsham
spicca nella luce del sole avvolto dalla sua armatura che brilla d’oro, Amani
sa che dovrebbe ucciderlo ma non crede di esserne capace, ora c’è un legame di
sangue fra loro.
Grazie
alla sua bussola Jin capisce che il fratello Ahmed è in viaggio, probabilmente
non vedendoli tornare si sta muovendo per cercarli.
La
battaglia inizia e quando Noorsham cerca di uccidere un altro membro del
gruppo, Amani gli spara al petto per distrarlo e destabilizzarlo, lui barcolla
ma la vede e le lancia una fiammata che la scaraventa lontano.
Cap.
28
Amani
si trova senza pistole e l’esercito di Naguib sta accerchiando i suoi amici,
dopo una vita a sparare la ragazza decide di usare finalmente il suo potere,
non lo controlla bene ma può sicuramente essere utile.
Dal
lato opposto i gallan, che vedono i Demdji come esseri mostruosi, non credono
ai loro occhi, il generale le spara e annulla così i suoi poteri (il proiettile
di ferro la colpisce al polpaccio) poi, con
sguardo disgustato le punta la
pistola alla testa.
Cap.
29
Noorsham
interviene uccidendo il generale e salvando Amani, i soldati gallan iniziano a
sparare contro l’armatura del giovane e Amani, accorgendosi che uno di loro lo
colpirà dritto in volto uccidendolo, smuove la sabbia sotto i suoi piedi
permettendo così a Noorsham di bruciarlo.
I
due entrano nel tempio, Amani cerca di convincere il fratello che il Sultano è
corrotto e che vuole solo dominare ma interviene Naguib che, usando il vero
nome di Noorsham, lo vuole costringere a uccidere la ragazza.
Quando
Nabuig pronuncia il nome, Amani capisce che anche lei è figlia del Djinni Al’Adi
e che sono veramente fratelli.
La
ragazza in preda al terrore crea un proiettile di sabbia e distrugge la
maschera dell’armatura di Noorsham che libero dall’incantesimo del metallo
riprende possesso della sua volontà e lancia una fiammata a Nabuig.
Cap.
30
Amani
viene svegliata da Jin, a causa dell’intenso calore è svenuta, la battaglia è
vinta ma Noorsham è riuscito a fuggire.
I
gallan superstiti sono scappati e porteranno il messaggio che l’arma del
Sultano li ha attaccati, in questo modo l’alleanza salterà e tra le due fazioni
scoppierà una guerra.
Ahmed
decide che è giunto il momento di riposare e guarire dalle ferite per poter
combattere con più forza nella prossima battaglia per la liberazione del
deserto.
Questi
ultimi capitoli corrispondo a circa 20 pagine, li ho letti alla velocità della
luce e mi hanno lasciata parecchio frastornata.
Per tutto il libro ho avuto la
sensazione che la storia procedesse a un ritmo forsennato, leggevo con un senso
di fiatone, di corsa e in molti momenti mi è sembrato di non riuscire nemmeno
ad afferrare la lettura, come sabbia fra le mani.
Nel finale queste sensazioni sono
aumentate e, purtroppo, non me lo sono goduto come avrei voluto, ho avuto la
netta sensazione che mancasse qualcosa, delle spiegazioni o delle descrizioni
maggiori che mi facessero capire bene la situazione politica, geografica e
mitologica/magica.
Molte cose sono state date per scontate
e altre non sono nemmeno spiegate bene,
ad esempio quando Nabuig pronuncia il vero nome di Noorsham lo lega al suo
volere con una magia antichissima ma Amani, lanciandogli un proiettile in volto
spezza.
Ho
trovato non avesse molto senso, forse liberandolo dalla maschera di metallo lui
riacquista lucidità e padronanza ma, comunque è avvolto da un intera armatura e
la magia del nome dovrebbe essere più forte… mah! Non sono molto convinta!
Oltre
a questo molti altri dettagli non vengono spiegati: la mitologia, la magia, le
creature magiche, la geografia (la Giunti poi non ha nemmeno messo una mappa!),
la situazione politica, spero che tutto ciò venga spiegato nei prossimi libri
anche se, ho la sensazione che questo sia lo stile dell’autrice.
Quando
Nabuig pronuncia il vero nome di Noorsham, Amani capisce che sono fratelli e
che il Djinni loro padre è vivo, chissà se lo incontreremo.
Mi
sono piaciuti moltissimo i poteri dei vari Demdji, non mi aspettavo che quello
di Amani fosse legato alla sabbia, ero convinta centrasse il fuoco ma devo
ammettere che lo trovo bellissimo.
Queste
erano le mie conclusioni, il 12 aprile partirà il GdL con la lettura del
secondo capitolo della serie: Rebel. Il
tradimento, non vedo l’ora!
Se
volete partecipare non tiratevi indietro, siete assolutamente in tempo!
Bello bello bello!
RispondiEliminaBello ma...
EliminaEcco, la magia del nome ha lasciato un po' perplessa anche me. 🤔 Poi il modo in cui Amani capisce che Noorsham è suo fratello... Boh, mi è sembrata una cosa forzata, anche se ammetto che con questo la storia diventa più interessante. Non vedo l'ora di leggere il secondo!
RispondiEliminaEffettivamente è un po' forzato, lo capisce al volo!
EliminaCome ho detto a Leen: voglio subito il seguito!
RispondiEliminaconcordo con ogni cosa che hai scritto. Sono stata anche io perplessa sull'armatura, ma soprattutto mi sono mancate le spiegazioni. Scritto bene, scorrevole ma manca qualcosa, lascia insoddisfatti. Ma sono curiosissima sul secondo, non vedo l'ora di iniziare
RispondiEliminaNoi sempre d'accordo ;D
EliminaSulle spiegazioni non ho avuto dubbi, molte leggende sono comuni e conosciute del mondo arabo, mi è molto mancata però una mappa e pesa l'eccessiva brevità del libro, qualche pagina in più in diversi momenti ci sarebbe proprio volute! Attendiamo però con ansia di andare avanti con il seguito 😁
RispondiEliminaEffettivamente non conosco bene le leggende del mondo arabo ma, secondo me, l'autrice non può dare per scontato che i suoi lettori sappiano già, ha creato un mondo a parte e dovrebbe spiegarlo...
EliminaConcordo ma a differenza di chiara non mi sento insoddisfatta anzi. E non vedo l'ora di continuare
RispondiEliminaAnch'io non vedo l'ora di continuare!
EliminaIo concordo con Chiara. La storia mi è piaciuta molto e mi ha anche entusiasmato ma sul finale sembra che l'opera si incompleta......
RispondiEliminaSpero nel secondo a questo punto.
Sono d'accordo lascia un po' insoddisfatti...
EliminaNon sto partecipando al Gdl, ma è un libro che ho amato alla sua uscita, ricordo che l'attesa dei seguiti sembrava lontanissima! Adesso non appena avrò tempo rileggerò il primo per finire la serie *__*
RispondiEliminaPotresti unirti al gruppo, il 12 iniziamo con il secondo, faresti in tempo ;D
EliminaPoteva migliorare, è vero, però in linea di massima mi è piaciuto e mi ritengo soddisfatta di questa lettura
RispondiEliminaCiao Cri! Non so perchè, ma non risultavo più tra i lettori del tuo blog :(
RispondiEliminaHo rimediato subito, ma a questo punto e meglio se faccio un giro a controllare anche quelli di altre amiche blogger.
Si, anch'io sono rimasta un pò delusa dalla mancanza di spiegazioni dell'autrice, ma mi auguro che ci saranno delle digressioni nei prossimi libri. La nostra cultura è completamente diversa da questa, quindi sulle leggende e le creature mitiche siamo completamente all'oscuro.
Si parlava tanto del fuoco e sulla resistenza di Amani al caldo quindi non avrei mai e poi mai pensato alla sabbia e mi aspettavo invece che anche il fratello del sultano avesse dei poteri.
Pazienza, mi consolerò con le mirabolanti avventure degli altri personaggi XD
Un salutone e al prossimo Post
Leryn