31 maggio 2017

"Il figlio del cimitero" di Neil Gaiman



Buon mercoledì sera, ho pensato di tenervi compagnia con una Recensione fresca fresca. Ho terminato questo libro oggi pomeriggio e sono molto felice di parlarvene.
Si tratta di un romanzo fantasy per i lettori più giovani ma può essere una lettura molto carina anche per noi adulti.
Il figlio del cimitero di Neil Gaiman è un libro davvero particolare e suggestivo, con atmosfere che sfociano nel dark e nel gotico senza però essere eccessive.
Premetto che amo moltissimo questo autore, lessi parecchi anni fa “Stardust”, a mio parere uno dei romanzi più belli della letteratura fantasy, Gaiman ha una grande capacità di creare storie assurde e rocambolesche, piene di elementi esilaranti e sorprendentemente fantasiosi.
A volte sembra un prestigiatore che estrae dal suo cappello magico situazioni paradossali ma estremamente divertenti e in tema con la storia narrata.
Un artista del fantasy per i giovanissimi.


In una notte buia un uomo oscuro entra in una casa come tutte le altre, ha in mano un coltello affilato e come un gatto silenzioso di muove nelle varie stanze portando con se la morte.
L’unico superstite sarà un bambino di poco più di un anno che per una serie di eventi straordinari riesce a salvarsi rifugiandosi nel cimitero di fronte a casa.
Quel piccolino verrà accolto dai defunti di quel luogo dimenticato, il suo nome sarà Nobody Owens, sotto la loro protezione e quella di un tutore molto speciale
il bambino vivrà anni felici.
Ma pian piano il desiderio di visitare il mondo dei vivi si fa sempre più forte e Nobody si caccerà in parecchi guai.
Questo romanzo venne scritto nel 2008 e vinse nel 2009 il Premio Hugo e la Newbery Medal, un piccolo gioiello del fantasy per i più giovani.
La storia seppur assurda è scritta in modo magistrale e nonostante la stile sia scorrevole e semplice le immagini create dall’autore sono molto realistiche ed evocative.
Il cimitero è il regno di Nobody e lui ne conosce tutti i segreti, le avventure che vivrà dentro e fuori le mura di quella dimora strampalata sono divertenti e interessanti, è facile rimanere catturati dalla narrazione e il desiderio di conoscere la verità sul terribile omicidio dei genitori è sempre più forte.
Nobody è un personaggio molto particolare ma lo sono anche tutti quelli che lo circondano, i vari defunti e i tutori: signore dell’epoca vittoriana, poeti strampalati, generali dell’esercito romano, egizi, streghe dimenticate, licantropi e vampiri.
Insomma c’è davvero di che sbizzarrirsi!
Il finale è ben costruito e spiega i molti dettagli lasciati irrisolti nel corso della storia, tutto combacia alla perfezione e lascia pienamente soddisfatti.
Un romanzo che ci catapulta nel mondo dei morti e spicca per la sua originalità, una fiaba dark magica e misteriosa.
Credo che pian piano mi procurerò i vari libri di questo autore così geniale a partire dalla rilettura di “Stardust” fino a scovare “Caroline”.

Valutazione



AUTORE: Nato a Portchester, un suburbio di Portsmouth (nel Hampshire), il 10 novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche ed est-europee, comincia la sua carriera come giornalista. Scrive racconti di fantascienza per riviste erotiche e sceneggiature per fumetti.
Arriva alla casa editrice di fumetti DC Comics durante la cosiddetta british invasion (invasione britannica) degli anni ottanta, insieme a Grant Morrison, Jamie Delano, Peter Milligan, Pat Mills, Alan Grant, Matt Wagner e altri ancora, e debutta con Black Orchid, un oscuro personaggio della DC, che trasforma completamente.
Ottiene la consacrazione come sceneggiatore di fumetti grazie a Sandman, noto personaggio della linea Vertigo, sotto-etichetta della DC Comics. Tra le sue opere più importanti The Books of Magic, che ridefinisce i personaggi mistici e magici della DC Comics, che ha lanciato una serie spin off scritta da John Ney Reiber.
Gaiman ha scritto anche romanzi, sceneggiature televisive, favole e storie per l'infanzia (tra cui I lupi nei muri, recentemente pubblicato anche in Italia), drammi radiofonici e testi per canzoni.


2 commenti:

  1. Cavolo devo assolutamente recuperarlo! *O*

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    1. Si, è una vera chicca! L'ho scoperto per caso rovistando negli scaffali della biblioteca di paese.

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