Ci sono! Finalmente ci sono!
Sono seduta di fronte a una scrivania e sto
scrivendo la recensione di un libro che ho letto ancora a inizio Novembre, un
romanzo che mi è piaciuto un sacco e di cui ho guardato anche la serie tv, sto
parlando di Piccole grandi bugie di Liane Moriarty.
Avete presente quelle realtà idilliache?
Una cittadina situata in riva al mare, gente ricca e sorridente che abita in
case perfette, donne che sembrano non avere nessun problema e una scuola
fantastica in cui far crescere serenamente bambini altrettanti straordinari.
Siamo stati catapultati nel paese delle
meraviglie!
Ma siamo sicuri che tutto sia così perfetto
e favoloso?
La strepitosa scuola elementare affacciata
sull’oceano australiano diventerà la scena di un crimine tremendo: un omicidio!
Non sappiamo chi è morto ma solo che è
morto qualcuno, quindi non possiamo fare altro che lasciarci accompagnare
dall’autrice a ritroso nel tempo per capire cosa è successo.
I personaggi principali sono tre donne:
Madeleine, Celeste e Jane, completamente diverse tra loro ma accumunate dalla
capacità di accumulare
bugie e segreti.
bugie e segreti.
Farebbero di tutto per proteggere la loro
vita e i loro adorati figlioletti.
Ognuna di loro ha paura di qualcosa ed è
arrabbiata per qualcosa, pian piano l’autrice ci fa conoscere sempre di più le
vite delle tre donne, niente viene lasciato al caso, non viene mai svelato
troppo ma quel tanto che basta per invogliare il lettore a continuare la
lettura.
La sorridente cittadina australiana si
trasforma in un palcoscenico pieno di attori agguerriti e comparse piene di
pathos.
La narrazione alterna gli interrogatori dei
vari abitanti, per lo più genitori petulanti e insegnanti sconvolti, e i POV
delle protagoniste.
Lo stile è ironico e terribilmente provocatorio,
la Moriarty riesce a essere cinica e irriverente quel tanto che basta per
strapparci un sorriso anche nelle situazioni più assurde.
Mi sono divertita a leggere questo romanzo
giallo, il quadro che ne esce è quello di qualsiasi scuola, la copia perfetta
del mondo dei genitori.
Chi ha figli mi capirà di certo perché all’uscita
della scuola ci sono sempre gruppetti di mamme sovraeccitate per i loro pargoletti,
troviamo le perfette, le belle, le lavoratrici in carriera, le casalinghe
disperate, le impiccione e le iper protettive e via dicendo! (Chissà che
etichetta ho io! ;D)
Anche in “Piccole grandi bugie” abbiamo
questo scenario e sarà proprio a causa di una serie di malintesi e di
moltissime bugie che si arriverà al terribile finale.
Un libro che scorre veloce e non stanca
mai, la storia cattura nonostante non abbia quei momenti di tensione tipici del
thriller, le tre protagoniste sono semplicemente perfette nella loro mancanza
di perfezione e i vari personaggi che le circondano non sono da meno.
La serie tv è una vera chicca!
Composta di nove puntante abbastanza
corpose, Big Little Lies, è una miniserie che va assolutamente guardata.
Il cast è straordinario, le attrici sono
riuscite a ricreare i vari personaggi in ogni sfaccettatura, abbiamo l’impressione
di conoscerle e di poterci sedere con loro a bere il caffè.
Unica pecca: Madeleine! Il motivo è
semplice: nella serie tv vengono aggiunti dettagli amorosi inesistenti nel
libro, la mia critica non è perché volevo che la storia venisse presentata
fedelmente ma perché così facendo hanno un po’ rovinato il personaggio, questa
però è solo la mia impressione!
Grandissimo pregio è il finale! Ho amato
molto di più il finale della serie rispetto a quello del libro.
Non voglio assolutamente fare spoiler ma,
nella conclusione della serie tv, c’è un fortissimo messaggio di sorellanza e
amicizia tra donne, un valore che non va assolutamente sottovalutato.
Fatemi sapere la vostra opinione sulla
serie e se avete preferito il libro alla trasposizione televisiva.
Valutazione
AUTRICE: Liane Moriarty è
nata il 15 novembre 1966 a Sydney. Dopo aver lasciato la scuola, ha lavorato
nel settore pubblicitario (in particolare nel ramo dell'editoria giuridica),
prima di mettersi in proprio come freelance. Dopo aver ottenuto la laurea
all'Università di Macquarie di Sydney , pubblica la sua prima opera, Esprimi un
desiderio, anzi tre (Three Wishes). In seguito ha pubblicato altri 6 romanzi
oltre a volumi per l'infanzia vendendo complessivamente più di sei milioni di
copie nel mondo[1]. Dalla sua opera Piccole grandi bugie è stata creata da
David E. Kelley una miniserie TV nel 2017, Big Little Lies - Piccole grandi
bugie. Moriarty vive a Sydney con il marito e due figli. (Wikipedia)
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