19 dicembre 2017

"Piccole grandi bugie" di Liane Moriarty

Ci sono! Finalmente ci sono!
Sono seduta di fronte a una scrivania e sto scrivendo la recensione di un libro che ho letto ancora a inizio Novembre, un romanzo che mi è piaciuto un sacco e di cui ho guardato anche la serie tv, sto parlando di Piccole grandi bugie di Liane Moriarty.


Avete presente quelle realtà idilliache? Una cittadina situata in riva al mare, gente ricca e sorridente che abita in case perfette, donne che sembrano non avere nessun problema e una scuola fantastica in cui far crescere serenamente bambini altrettanti straordinari.
Siamo stati catapultati nel paese delle meraviglie!
Ma siamo sicuri che tutto sia così perfetto e favoloso?
La strepitosa scuola elementare affacciata sull’oceano australiano diventerà la scena di un crimine tremendo: un omicidio!
Non sappiamo chi è morto ma solo che è morto qualcuno, quindi non possiamo fare altro che lasciarci accompagnare dall’autrice a ritroso nel tempo per capire cosa è successo.
I personaggi principali sono tre donne: Madeleine, Celeste e Jane, completamente diverse tra loro ma accumunate dalla capacità di accumulare
bugie e segreti.
Farebbero di tutto per proteggere la loro vita e i loro adorati figlioletti.
Ognuna di loro ha paura di qualcosa ed è arrabbiata per qualcosa, pian piano l’autrice ci fa conoscere sempre di più le vite delle tre donne, niente viene lasciato al caso, non viene mai svelato troppo ma quel tanto che basta per invogliare il lettore a continuare la lettura.
La sorridente cittadina australiana si trasforma in un palcoscenico pieno di attori agguerriti e comparse piene di pathos.
La narrazione alterna gli interrogatori dei vari abitanti, per lo più genitori petulanti e insegnanti sconvolti, e i POV delle protagoniste.
Lo stile è ironico e terribilmente provocatorio, la Moriarty riesce a essere cinica e irriverente quel tanto che basta per strapparci un sorriso anche nelle situazioni più assurde.
Mi sono divertita a leggere questo romanzo giallo, il quadro che ne esce è quello di qualsiasi scuola, la copia perfetta del mondo dei genitori.
Chi ha figli mi capirà di certo perché all’uscita della scuola ci sono sempre gruppetti di mamme sovraeccitate per i loro pargoletti, troviamo le perfette, le belle, le lavoratrici in carriera, le casalinghe disperate, le impiccione e le iper protettive e via dicendo! (Chissà che etichetta ho io! ;D)
Anche in “Piccole grandi bugie” abbiamo questo scenario e sarà proprio a causa di una serie di malintesi e di moltissime bugie che si arriverà al terribile finale.
Un libro che scorre veloce e non stanca mai, la storia cattura nonostante non abbia quei momenti di tensione tipici del thriller, le tre protagoniste sono semplicemente perfette nella loro mancanza di perfezione e i vari personaggi che le circondano non sono da meno.
La serie tv è una vera chicca!
Composta di nove puntante abbastanza corpose, Big Little Lies, è una miniserie che va assolutamente guardata.
Il cast è straordinario, le attrici sono riuscite a ricreare i vari personaggi in ogni sfaccettatura, abbiamo l’impressione di conoscerle e di poterci sedere con loro a bere il caffè.
Unica pecca: Madeleine! Il motivo è semplice: nella serie tv vengono aggiunti dettagli amorosi inesistenti nel libro, la mia critica non è perché volevo che la storia venisse presentata fedelmente ma perché così facendo hanno un po’ rovinato il personaggio, questa però è solo la mia impressione!
Grandissimo pregio è il finale! Ho amato molto di più il finale della serie rispetto a quello del libro.
Non voglio assolutamente fare spoiler ma, nella conclusione della serie tv, c’è un fortissimo messaggio di sorellanza e amicizia tra donne, un valore che non va assolutamente sottovalutato.
Fatemi sapere la vostra opinione sulla serie e se avete preferito il libro alla trasposizione televisiva.

Valutazione

   


AUTRICE: Liane Moriarty è nata il 15 novembre 1966 a Sydney. Dopo aver lasciato la scuola, ha lavorato nel settore pubblicitario (in particolare nel ramo dell'editoria giuridica), prima di mettersi in proprio come freelance. Dopo aver ottenuto la laurea all'Università di Macquarie di Sydney , pubblica la sua prima opera, Esprimi un desiderio, anzi tre (Three Wishes). In seguito ha pubblicato altri 6 romanzi oltre a volumi per l'infanzia vendendo complessivamente più di sei milioni di copie nel mondo[1]. Dalla sua opera Piccole grandi bugie è stata creata da David E. Kelley una miniserie TV nel 2017, Big Little Lies - Piccole grandi bugie. Moriarty vive a Sydney con il marito e due figli. (Wikipedia)

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