Giungo
è pieno di libri interessanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta, sono molto
intrigata da “La terapeuta” nuovo thriller della Mondadori e da “La città di
ottone” edito Oscar Vault che acquisterò sicuramente.
Come
sempre vi auguro buon shopping libroso e vi lascio la lista delle uscite che
più mi interessano.
Helene
Flood
9
Giugno
Mondadori
Sara,
psicologa trentenne, gestisce uno studio privato per giovani problematici nella
nuova grande casa che sta ristrutturando insieme al marito Sigurd, ambizioso
architetto sempre oberato di lavoro. Un giorno, dopo aver lasciato un messaggio
telefonico alla moglie in cui dice di aver raggiunto un paio di amici per una
breve vacanza, Sigurd scompare nel nulla. Gli amici confermano che lo stavano
aspettando ma che non è mai arrivato a destinazione. Dov'è finito? Perché ha
mentito? Sara non ha idea di cosa sia successo e, mentre le ore passano, la
rabbia comincia a trasformarsi in paura. Quando la polizia inizia finalmente a
interessarsi alla scomparsa, la donna diventa uno dei principali sospettati
perché ha cancellato definitivamente e troppo in fretta il messaggio vocale del
marito. Sara si ritrova dunque sola nella casa da sogno rimasta incompiuta,
dove ogni stanza diventa sempre meno ospitale e sempre più inquietante, anche
lo studio dove riceve i pazienti. Ma è sola davvero? Non riesce infatti a
scrollarsi di dosso la sensazione di essere osservata, è convinta che gli
oggetti spariscano e ricompaiano misteriosamente e di sentire dei passi in
soffitta durante la notte. È davvero così o è lei che sta perdendo lucidità?
Mentre verità terribili vengono alla luce, Sara trova sempre più difficile
gestire la propria vita e i propri pensieri. Può fidarsi della sua memoria?
Riuscirà lei, esperta nell'interpretare le emozioni e le intenzioni degli
altri, a guardare davvero dentro se stessa? E dove può considerarsi veramente
al sicuro?
Janet
Skeslies Charles
4
Giugno
Garzanti
Parigi,
1940. I libri sono la luce. Odile non riesce a distogliere lo sguardo dalle
parole che campeggiano sulla facciata della biblioteca e che racchiudono tutto
quello in cui crede. Finalmente ha realizzato il suo sogno. Finalmente ha
trovato lavoro in uno dei luoghi più antichi e prestigiosi del mondo. In quelle
sale hanno camminato Edith Wharton ed Ernest Hemingway. Vi è custodita la
letteratura mondiale. Quel motto, però, le suscita anche preoccupazione. Perché
una nuova guerra è scoppiata. Perché l’invasione nazista non è più un timore,
ma una certezza. Odile sa che nei momenti difficili i templi della cultura sono
i primi a essere in pericolo: è lì che i nemici credono che si annidi la
ribellione, la disobbedienza, la resistenza. Nei libri ci sono parole e
concetti proibiti. E devono essere distrutti. Odile non può permettere che
questo accada. Deve salvare quelle pagine, in modo che possano nutrire la mente
di chi verrà dopo di lei, come già hanno fatto con la sua. E non solo. La
biblioteca è il primo luogo in cui gli ebrei della città provano a nascondersi:
cacciati dalle loro case, tra i libri si sentono al sicuro, e Odile vuole
difenderli a ogni costo. Anche se questo significa macchiarsi di una colpa che
le stritola il cuore. Una colpa che solo lei conosce. Un segreto che, dopo
molto tempo, consegna nelle mani della giovane Lily, perché possa capire il
peso delle sue scelte e non dimentichi mai il potere dei libri: luce nelle
tenebre, spiraglio di speranza nelle avversità.
S.A.
Chakraborty
16
Giugno
Mondadori-Oscarvault
EGITTO,
XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta
poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere
un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una
piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi
ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di
tempi migliori.
Quando
però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un
misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni.
Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate
dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici
marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci
che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la
leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è
indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di
mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la
più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti
ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri
in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno
per molti secoli.
Mazo
de la Roche
28
Maggio
Fazi
editore
È
trascorso un anno da quando abbiamo lasciato la turbolenta Jalna. Eden è
scomparso e non si hanno più notizie di lui, Alayne è tornata a New York,
Pheasant ha avuto un figlio da Piers e lo ha chiamato Maurice, come suo padre.
Ritroviamo la famiglia riunita attorno al tavolo davanti a un invitante soufflé
al formaggio e una bottiglia di rum di quelle buone per gli uomini. Manca solo
Adeline. La nonna ormai passa la maggior parte del tempo a letto: quello stesso
letto che è stato testimone di concepimenti, nascite e addii, e che ora sembra
attendere un commiato. Difficile credere che la complicata trama tessuta da
Adeline nelle stanze di Jalna possa squarciarsi. Ma una preoccupazione domina
su tutte: a chi andrà l’eredità? Per tenere tutti in pugno, la furbissima nonna
ha dichiarato che sarà destinata a una sola persona. Così, fra gelosie e
sospetti reciproci, scatta la rincorsa all’ingente patrimonio: finirà forse
nelle mani di Renny, per cui tutte le donne, nonna compresa, perdono la testa?
O il fortunato sarà Nicholas, il più anziano, il figlio preferito? O
l’adorabile piccolo Wakefield? Nel frattempo, il giovane Finch ha ben altro a
cui pensare e coltiva in gran segreto la sua passione per le arti nell’attesa
di entrare finalmente a far parte del gruppo degli uomini Whiteoak, mentre
Renny non riesce a dimenticare l’affascinante Alayne, che tornerà a rimescolare
le carte.
Il
gioco della vita è il secondo capitolo della saga di Jalna: una saga familiare
amatissima che, a partire dagli anni Venti, conquistò generazioni di lettori,
con undici milioni di copie vendute e centinaia di edizioni in tutto il mondo,
seconda solo a Via col vento fra i bestseller all’epoca della prima uscita.
Ilaria
Tuti
8
Giugno
Longanesi
Restiamo
soltanto noi donne, ed è a noi che il comando militare italiano chiede aiuto:
alle nostre schiene, alle nostre gambe, alla nostra conoscenza di quelle vette
e dei segreti per risalirle.
Dobbiamo
andare, altrimenti quei poveri ragazzi moriranno anche di fame.
Questa
guerra mi ha tolto tutto, lasciandomi solo la paura. Mi ha tolto il tempo di
prendermi cura di mio padre malato, il tempo di leggere i libri che riempiono
la mia casa. Mi ha tolto il futuro, soffocandomi in un presente di povertà e
terrore.
Ma
lassù hanno bisogno di me, di noi, e noi rispondiamo alla chiamata. Alcune sono
ancora bambine, altre già anziane, ma insieme, ogni mattina, corriamo ai
magazzini militari a valle. Riempiamo le nostre gerle fino a farle traboccare
di viveri, medicinali, munizioni, e ci avviamo lungo gli antichi sentieri della
fienagione.
Risaliamo
per ore, nella neve fino alle ginocchia, per raggiungere il fronte. I cecchini
nemici – diavoli bianchi, li chiamano – ci tengono sotto tiro. Ma noi cantiamo
e preghiamo, mentre saliamo con gli scarpetz ai piedi. Ci aggrappiamo agli
speroni con tutte le nostre forze, proprio come fanno le stelle alpine, i
’fiori di roccia’.
Ho
visto il coraggio di un capitano costretto a prendere le decisioni più
difficili. Ho conosciuto l’eroismo di un medico che, senza sosta, fa quel che
può per salvare vite. I soldati ci hanno dato un nome, come se fossimo un vero
corpo militare: siamo Portatrici, ma ciò che trasportiamo non è soltanto vita.
Dall’inferno del fronte alpino noi scendiamo con le gerle svuotate e le mani
strette alle barelle che ospitano i feriti da curare, o i morti che noi stesse
dovremo seppellire.
Ma
oggi ho incontrato il nemico. Per la prima volta, ho visto la guerra attraverso
gli occhi di un diavolo bianco. E ora so che niente può più essere come prima.
Beth
O'Leary
9
Giugno
Mondadori
Dopo
essere andata completamente in tilt durante un'importante presentazione di
lavoro, a Leena viene "suggerito" dall'azienda di prendersi due mesi
sabbatici. Ha sicuramente bisogno di riposo e decide di rifugiarsi in campagna
a casa di nonna Eileen, una donna forte e vivace che vorrebbe tanto trovare un
nuovo amore, nonostante l'età. Ma il minuscolo paese dello Yorkshire dove abita
non offre un ampio ventaglio di scapoli papabili. È così che a Leena viene
un'idea: scambiarsi la casa con la nonna per due mesi. Nonna Eileen può andare
a vivere nel suo appartamento di Londra dove ha più possibilità di incontrare
un uomo interessante, mentre Leena si ritirerà in campagna. Ma cambiare luogo
non sempre equivale a intraprendere avventure elettrizzanti. Leena deve
destreggiarsi tra una combriccola di anziani petulanti e le insistenze
dell'insegnante della scuola - non male, a dire il vero - mentre nonna Eileen è
alle prese con i suoi nuovi giovani coinquilini e gli appuntamenti online...
Madeline
St John
25
Giugno
Garzanti
Londra.
Attraverso le grandi finestre si scorgono sontuosi salotti, tovaglie ricamate
e, immancabile, un servizio da tè in fine porcellana. Intorno a quei tavolini
elegantemente apparecchiati, con una tazza in mano, le donne si confidano le
une con le altre, si danno manforte, si studiano tra mezzi sorrisi e cenni
d’intesa. È così anche per Flora, Gillian e Lydia, tutte e tre convinte di
avere una vita quasi perfetta. La prima ha un marito che ama e tre splendidi
bambini. Gillian ha una relazione con un uomo sposato che spera possa
trasformarsi in qualcosa di più. Infine Lydia è sicura di poter vincere la
medaglia di “amica dell’anno”. Quando le loro strade si incrociano, però,
capiscono che non sempre le cose vanno come si desidera: è il momento di
scegliere che persone vogliono essere, che tipo di donne vogliono diventare. Al
di là di quello che la società richiede loro. Al di là di quello che si
aspettano gli uomini che hanno accanto. Perché, per quanto sia più semplice
avere qualcuno vicino che ci consigli che cosa dire e che cosa fare, e prendere
decisioni non convenzionali possa fare paura, Flora, Gillian e Lydia stanno per
scoprire che è la sola strada verso la libertà.
Tomy
Adeyemi
9
Giugno
Rizzoli
Dopo
aver combattuto contro l'impossibile, Zélie e Amari sono finalmente riuscite a
far rivivere la magia a Orïsha. Ma il rituale per risvegliarla si è rivelato
più forte di quanto avrebbero potuto immaginare, e ha riportato alla luce non
solo i poteri dei maji, ma anche quelli dei nobili che avevano della magia nel
loro sangue.
Ora
Zélie deve lottare per unire i maji in una terra dove il nemico è potente
quanto loro.
Quando
reali ed esercito stringono una mortale alleanza, Zélie deve tornare a
combattere per assicurare ad Amari il trono e per proteggere i nuovi maji
dall'ira della monarchia.
Ma
con la minaccia di una guerra civile all'orizzonte, Zélie si trova a un punto
critico: dovrà trovare un modo per riunire il regno oppure lasciare che Orïsha
venga distrutta da se stessa.
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