Buon Anno cari amici lettori!
Il primo giorno di Gennaio è sempre un po’
strano, ci si alza tardi al mattino, così tardi che ormai è ora di pranzo e non
si sa cosa mangiare, poi si vaga per la casa con quella sensazione di spossatezza
che sembra non passare mai.
Proprio per scacciare un po’ di questa
stanchezza, proverò a tirare le somme del mese di Dicembre e a fare quattro
chiacchiere riguardo all’anno appena passato.
Questo ultimo mese è stato un po’ così,
spesso mi capitava di non aver voglia di leggere o di scrivere sul blog, una
cosa molto strana per me.
Per il blocco del lettore ho un ipotesi che
credo sia molto probabile: l’anno scorso proprio a dicembre mi sono iscritta
alla bellissima Challenge delle Tre Ciambelle (La libridinosa, La biblioteca di
Eliza e Due lettrici quasi perfette), il primo periodo non ho avuto problemi,
leggevo e recensivo, mi divertivo e me la spassavo parecchio (le loro challenge
sono bellissime, provate a partecipare!).
Poi, sono accadute due cose molto belle e
importanti che mi hanno messa in difficoltà con la gara librosa: l’iscrizione
al master e la collaborazione con la Mondadori.
Mi sono ritrovata a dover leggere più di quanto fossi in grado, mi sono fatta prendere dall’ansia, dal desiderio quasi ossessivo di voler fare tutto bene senza deludere nessuno, così leggere è diventato sempre più difficile, impegnativo e carico di obblighi!
Mi sono ritrovata a dover leggere più di quanto fossi in grado, mi sono fatta prendere dall’ansia, dal desiderio quasi ossessivo di voler fare tutto bene senza deludere nessuno, così leggere è diventato sempre più difficile, impegnativo e carico di obblighi!
Risultato: arrivata a Dicembre, mese in cui
è finita la challenge e le CE vanno un po’ in pausa, mi è crollata addosso una
spossatezza tale da non aver voglia di prendere in mano nemmeno un libro!
Ho letto pochino cercando di sforzarmi per
non perdere l’abitudine (leggere è anche una questione di allenamento!) e
tentando diverse letture per trovare lo sprint per ripartire. Ora va un po’
meglio ma che fatica!
Nonostante avessi desiderio di imbarcarmi
in una nuova challenge ho preferito non iscrivermi, non riuscirei mai a partecipare
tanto per fare, finirei sicuramente nel vortice dell’obbligo e dell’ansia e
arriverei a bloccarmi di nuovo.
Cercherò di affrontare l’anno nuovo con più
calma!
Dopo questa chiacchierata vi faccio vedere
il mio shopping del mese!
Acquisti di Dicembre
-Legend
di V.E. Schwab (eBook)
-Lo
schiaccianoci di E.T.A. Hoffman (ed. Bur deluxe)
-La
regina delle nevi e altre fiabe di Andersen (ed. Bur deluxe)
-Shadowsong
di S. Jae-Jones (eBook)
-Gli
amici silenziosi di Purcell Laura (cartaceo)
Autoregali speciali
-Agenda 2019 Moleskine edizione limitata Lumus (Harry Potter)
-Bullett Journal Lemome.
Farò un post speciale per i regali di
Natale, sono stati davvero tanti e inaspettati! Me felicissima!
A Dicembre ho letto 5 libri per un totale di 1375
pagine!
La città di Sabbia di Laini Taylor 💜💜💜💜💜
Notte di marionette e torte di Laini Taylor 💜💜💜💜💜
Un altro giorno ancora di Bianca
Marconero 💜💜💜💜
Le rughe del sorriso di Carmine Abate 💜💜💜💜
Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith 💜💜💜💜
Audiolibri
Cime tempestose di Emily Brontë
Nel 2018 ho letto 55 libri per un totale di 15.923
pagine!!!
Quest’anno non ho voglia di parlare di
libri migliori o peggiori, ho fatto
tante letture belle e interessanti, ho scoperto nuovi autori e mi sono immersa
moltissimo nella letteratura contemporanea italiana e in quella del Nord Europa.
Penso sia stato un anno fortunato e i libri
brutti o deludenti sono stati davvero pochi, quindi preferisco non soffermarmici.
Il 2018
è stato anche l’anno dei saggi, di solito ne leggo pochissimi ma, un po’
per merito del corso che sto facendo e un po’ per pura curiosità, ne ho letti
parecchi e ne sono proprio felice.
Si tratta di un genere che mi interessa
moltissimo ma che non affronto con costanza, lo trovo impegnativo e spesso ho
solo voglia di staccare la mente con un buon romanzo.
Spero che anche il 2019 sia fatto di saggi
altrettanto interessanti, sono veramente curiosa di affrontare autori come
Harari, O’Connell e qualcos’altro di Sacks.
I classici, invece, sono sempre una nota un
po’ dolente.
Alla fine di ogni anno mi accorgo di averne
letti veramente pochi, mi ripropongo sempre di far meglio ma poi vengo presa
dalla smania del nuovo e dimentico la letteratura classica.
Il 2019 dovrebbe essere un anno più
fortunato da questo punto di vista, grazie alla scoperta degli audiolibri sto
affrontando letture molto impegnative che non farei mai (tipo Cime tempestose che ho trovato molto
bello ma veramente pesantissimo!), inoltre sento proprio il bisogno di leggere
alcuni romanzi come i classici russi e americani.
Nota
dolente dell’anno appena trascorso sono i libri in sospeso, si sono
accumulati sul comò della camera e mi guardano offesi.
Quando ci passo acconto mi sento quasi in
colpa, fondamentalmente non so nemmeno perché ho messo in pausa quelle letture,
alcuni sono così interessanti che non mi capacito di essermi bloccata.
Quindi, un altro buon proposito del 2019,
sarà portare a termine quei poveri libri abbandonati e vedere come va.
In
conclusione spero di approcciarmi al mondo dei libri con maggiore serenità, di
godere dei momenti che, con tanta fatica, ritaglio per me e le mie letture,
senza ansia, rimpianti, blocchi e obblighi.
Un anno
di puro piacere libroso!
Auguro
questo a tutti voi!
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