15 settembre 2017

Nel paese dei mostri selvaggi

Titolo

Autore
Maurice Bernard Sendak (New York, 10 giugno 1928 – Danbury, 8 maggio 2012) è stato uno scrittore e illustratore statunitense.
È conosciuto principalmente per il libro Nel paese dei mostri selvaggi, pubblicato nel 1963.

Età
Dai 3 anni.

Descrizione e Tema
Dopo essere stato definito dalla madre "Mostro selvaggio" e averle risposto che l'avrebbe mangiata, Max viene mandato senza cena nella propria camera. Tra le mura della stanza inizia a crescere una foresta. Max inizia ad esplorare il luogo e trova una barca, con la quale parte per un viaggio che sembra durare mesi, se non anni interi. Giunto nel Paese dei mostri selvaggi, incontra delle strane e minacciose creature. Proclamato il mostro più selvaggio di tutti, Max diventa il loro re.

Editore
Babalibri


Ho scoperto questo libro con una ricerca sul web, cercavo libri che trattassero l’argomento della rabbia nei bambini e Nel paese dei mostri selvaggi è sicuramente uno di questi. 
Max è un bambino davvero birbante che combina un sacco di pasticci e fa molti dispetti, quando la mamma arriva allo stremo, lo chiama “mostro selvaggio” e lo spedisce in camera sua.
La rabbia di Max è tale che la fantasia vola sfrenata verso il paese dei mostri
selvaggi, un luogo in cui tutte le sue emozioni esplodono e prendono vita sotto forma di mostri giganteschi, terrificanti ma molto buffi.
Max è così furioso che diventa il re di quella truppa di bestie e così ha inizio la ridda selvaggia.
Ma la rabbia pian piano sparisce e lascia il posto alla nostalgia e alla preoccupazione, Max sente la mancanza di casa e dei suoi genitori così percorre la strada per tornare ad essere un bambino e non più un mostro selvaggio.
Da un punto di vista psicologico il viaggio di Max è il percorso che compiamo ogni volta che ci arrabbiamo: la rabbia cresce (la foresta nella stanza), ci isoliamo da tutti (Max parte con la sua barca), riversiamo la nostra frustrazione e la nostra furia tutto intorno a noi (la ridda selvaggia), una volta sfogati abbiamo timore di esserci allontanati troppo, desideriamo il perdono e la comprensione di chi ci ama (Max riparte e torniamo a casa).
Quello che mi ha più colpita è la frase detta dai mostri selvaggi (ovvero i suoi pensieri furiosi) a Max quando lui lascia l’isola:

«Non andare- ti mangiamo- da tanto ti amiamo!»

Ecco qui la verità che sta alla base del libro: la rabbia se non gestita ci divora, ci fa sprofondare nella solitudine e allontanare da chi amiamo.
Forse sono io che fantastico troppo ma questo capolavoro dell’infanzia ha un significato profondo e terapeutico, a una prima lettura ci sembrerà
che non sia immediato, che i bambini non possano capire cosa sta alla base ma non è così.
I miei figli hanno compreso come si sentiva Max e si sono immedesimati nella sua avventura.
Le illustrazioni sono piccole opere d’arte, i mostri colpiscono e attraggono i bambini che non sono per nulla spaventati da loro ma affascinati.
La storia è adatta a una fascia di età compresa tra i 3  e i 6 anni, la lettura è breve ma non troppo, non stanca il bambino e non annoia.
Il libro ha una copertina rigida in cartonato con bordi arrotondati ma le pagine all’interno sono di carta semplice quindi è meglio non affidarlo a bimbi troppo piccoli che potrebbero strapparle o rovinarle.
In conclusione consiglio vivamente la lettura di quello che ormai è considerato un classico della letteratura d’infanzia perché, se dal 1965 continuano a ripubblicarlo, forse un motivo c’è!

Valutazione
Favoloso


Da questo libro è stato tratto il film “Nel paese delle creature selvagge”.
Qui sotto il trailer.



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