25 gennaio 2017

Hope they traslate #2


Ciao a tutti, eccoci arrivati al secondo appuntamento di "Hope they traslate". Ci ho preso proprio gusto a scovare libri in lingua, le copertine splendide mi attirano come un ape su un bel fiore.
Questa volta vi propongo due libri particolari, non fanno parte del fantasy dispotico o del genere young/adult che leggo ultimamente ma sono un giallo-fantasy e un romanzo di narrativa contemporanea.
Per quanto riguarda il secondo titolo vi confesso che ho avuto qualche difficoltà nella traduzione della trama quindi non ho colto bene se ci sia una sfumatura magica oppure no. Neil Gaiman è uno scrittore che amo follemente, quando ho scovato questo nuovo titolo sono andata in brodo di giuggiole! Il suo genere è quello fantastico con, a volte, sfumature verso l'horror, basta pensare a "Caroline" o a "Stardust".
In questo caso non sono riuscita a identificare una nota propriamente fantasy ma ovviamente potrei non averla capita nel momento in cui traducevo. Si tratta comunque di un libro che sonda le profondità dell'animo umano immergendosi nei meandri più oscuri.


“A murder in time”- Kendra Donovan #1 di Julie McElwain
Bella e brillante, Kendra Donovan è una stella nascente dell'FBI. La sua scalata la successo ha un intoppo quando in una missione la sua squadra viene uccisa,
c'è una talpa nell'FBI e anche Kendra rimane gravemente ferita.
Non appena si riprende inizia la caccia, Kendra viaggia per tutta l'Inghilterra alla ricerca dell'uomo che ha causato la morte dei suoi compagni.
Purtroppo le cose non vanno come si era prefissata e un'assassino si mette alle sue costole, tentando la fuga Kendra si precipita in una tromba delle scale, nella foga inciampa e nel momento in cui si rialza Kendra si ritrova nello stesso luogo- Aldrich Castle- ma in un tempo differente: il 1815, per l'esatezza.
Scambiata per una cameriera è costretta a lavorare, deve adattarsi e capire come è arrivata fin lì e, soprattutto, come tornare a casa.
Quando il corpo di una ragazza viene trovato all'interno della contea, Kendra sente che il suo arrivo ha uno scopo.
Priva delle attrezzature del ventunesimo secolo dovrà usare il suo intuito e il suo ingegno per smascherare un pazza davvero astuto. 

(Trama tradotta da me)


“The Ocean at the End of the Lane” di Neil Gaiman
Sussex, Inghilterra, un uomo di mezza età torna presso la casa d'infanzia per un
funerale.
Anche se è rimasto lontano per molto tempo si ricorda della fattoria alla fine della strada, lì, quando aveva sette anni aveva incontrato una ragazza davvero speciale, Lettie Hempstock, insieme a sua madre e sua nonna.
Sono decenni che non pensa a Lettie ma, nel momento in cui si siede sulle rive del laghetto (un piccola stagno che lui credeva fosse l'oceano) dietro al vecchia e sgangherata casa colonica, il passato riemerge e lo travolge.
E' un passato troppo strano, troppo spaventoso e troppo pericoloso per chiunque, figuriamoci per un bambino.
Quarant'anni prima, un uomo si è suicidato in un auto rubata proprio in quella fattoria alla fine della strada.
Come un fiammifero su un fuoco d'artificio, la sua morte ha acceso una miccia ed è risuonata nella vita di molti in modi immaginabili.
L'oscurità si è scatenata, qualcosa di spaventoso e completamente incomprensibile per un bambino.
Lettie (nell'originale è scritto: Lettie—magical, tipo Lettie-magica), che è più matura della sua età, promette di proteggerlo e confortarlo.
Questo romanzo è un opera innovativa, "The Ocean at the End of the Lane" racconta la fragilità umana e mostra la potenza delle storie rivelate che hanno la capacità di ripararci dal buoi dentro e fuori.
Una favola delicata come l'ala di uan farfalla e minacciosa come un coltello nella notte.
(Trama tradotta da me)

Eccoci giunti alla fine del nostro appuntamento. Cosa ve ne pare di questi due romanzi?

Nessun commento:

Posta un commento